BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] l'Institute of electrical engineers di Londra, che gli conferì il titolo di ingegnere elettrotecnico. Frequentando la colonia svizzera a Genova e nei successivi viaggi all'estero aveva avviato utili rapporti di collaborazione con i dirigenti della ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] La manodopera occupata nell'industria ha superato quella occupata nell'agricoltura fin dal 1815 in Inghilterra, verso il 1880 in Svizzera, nel 1890 in Belgio e nel 1910 in Germania.Passiamo ora a esaminare le caratteristiche di questa prima fase dell ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] di registrazione del suono nei film sonori a intensità costante". Nel 1944-45 ripara con la famiglia in Svizzera, a causa delle leggi razziali, studia in forma comparata le costituzioni europee, aderendo al Movimento federalista europeo. Rientrato ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] rilevato dalla Società ferrovie dell'Alta Italia apportandovi miglioramenti nella qualità dei servizi.
Il M. studiò dapprima in Svizzera e, successivamente, in Francia e in Inghilterra. Rientrato a Milano all'inizio degli anni Settanta, fu associato ...
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Società fondata a Ivrea nel 1908, con il nome di Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. da Camillo (Ivrea 1868 - Biella 1943), che nel 1896 aveva già impiantato un’azienda per la costruzione di strumenti elettrici [...] per ufficio.
Nel 1938 Camillo lasciò la presidenza della ditta al figlio Adriano (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960), il quale si adoperò per una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, portandola ad affermarsi ...
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Banchiere e dirigente d’azienda italiano (n. Roma 1968). Laureato in Economia e commercio presso l'Università Luiss Guido Carli di Roma (1992), ha intrapreso il suo percorso professionale in Goldman Sachs, [...] nominato CEO della filiale italiana, e sotto la sua guida è stata implementata l’attività di Corporate Banking. Cofondatore in Svizzera dell'associazione di beneficenza Right to play, attiva in venti Paesi del mondo e che attraverso lo sport e il ...
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RISERVA AUREA
. Negli anni successivi al 1937 la riserva aurea della Banca d'Italia continuò a decrescere per le necessità della bilancia dei pagamenti, deficitaria soprattutto per il servizio dei debiti [...] invece trasportato a Milano e rimanesse così in possesso della Banca d'Italia. L'Azzolini riuscì inoltre ad inviare in Svizzera l'oro occorrente per saldare in pieno i debiti bancarî verso la Banca dei regolamenti internazionali e la Banca nazionale ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] nonostante l'età ancora giovanissima, iniziò l'attività lavorativa con l'apertura, in società con un assicuratore di origine svizzera, di una piccola agenzia di spedizioni marittime, la Ditta Villain e Fassio. Richiamato alle armi allo scoppio della ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] della metilpiridina. Dopo la laurea tornò per un anno a Susa nello stabilimento paterno che lasciò per recarsi in Francia, in Svizzera, in Germania e in Polonia. Durante il suo viaggio, che lo portò a toccare i principali poli europei della ricerca ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] laureò in ingegneria nel 1889. Dedicatosi a studi di elettrochimica, entrò nella società dell'alluminio di Neuhassen in Svizzera, dove perfezionò alcuni processi industriali. Nel 1893 era direttore d'un'officina a Bitterfeld. Prese a collaborare in ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...