BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] a Sedan, nel 1572, si fosse recuperato, sulla pura fiducia, un credito di 4.000 fiorini d'oro. La partenza per la Svizzera, d'altro canto, costrinse il B. ad affidare le sue cose nelle mani di un certo Estienne de Grimoin, profittatore senza scrupoli ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] nel 1959 a sole 78 t la prima, e a 124 t la seconda. Gl'invii sovietici di s. sono diretti maggiormente verso l'Italia, la Svizzera e gli S. U. A.
Per ciò che riguarda l'importazione di s., nella media 1934-38, il primo posto era occupato dagli S. U ...
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La produzione mondiale di alluminio, dopo aver segnato un forte aumento dal 1948 al 1956, passando da 1,26 milioni di t a 3,37 milioni, nel 1957 è rimasta pressoché stazionaria con un totale di 3,38 milioni [...] il Giappone hanno pure segnato dei buoni progressi. Fra i produttori minori vanno ricordati l'Austria, l'Italia, l'Ungheria, la Svizzera e la Svezia.
Nel 1956 per la prima volta, dopo un lungo periodo in cui le disponibilità di a. erano sempre state ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira, la cosiddetta "quota novanta". Fu senatore e membro del Gran consiglio del fascismo; nel settembre 1943 fu arrestato dai Tedeschi; liberato, riparò in Svizzera (1944) e nel 1947 tornò in Italia. ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] la Gran Bretagna (gennaio 1947), con la Svezia (aprile 1947), con l'Argentina (febbraio 1947 e gennaio 1948), con la Svizzera (giugno 1948) con l'Olanda (dicembre 1948), oltre che con il Lussemburgo e con il Kenia (1948), hanno portata più limitata ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Zasulič, che furono in contatto con Marx ed Engels e con gli esponenti socialdemocratici tedeschi, anch'essi allora in esilio in Svizzera. Dall'incontro tra gruppi di emigrati e settori della classe operaia di Mosca e di San Pietroburgo, di Kiev e di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo i fatti del 1898, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1968, n. 16-17, pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] per prestiti dai paesi dell'OPEC, a cui si sono aggiunti Austria, Rep. Fed. di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Svizzera. Si è anche mutato il tasso d'interesse e si è elevato al 7 e 5/8% quello sui prestiti richiesti dai paesi ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] Giovanni Battista alla battaglia del Volturno. Conclusasi la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del Veneto, il C., che nel frattempo era rientrato a ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] da allora convisse con la governante parigina Jeanne Régis (1879-1948), che sposò il 19 giugno 1923 a Céligny (Svizzera, Canton Ginevra), dopo aver ottenuto il 15 settembre 1922, dall’effimera Reggenza del Carnaro, il divorzio dalla prima moglie ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...