Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] e in seguito lo stesso A. Dürer). Nel 1515 giunsero a Basilea i fratelli A. e H. Holbein; accanto a loro lavorarono gli svizzeri U. Graf (Basilea), a Zurigo H. Leu padre e figlio, a Berna N. Manuel, a Friburgo H. Fries, contribuendo in modo originale ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] nel 1930, il Turkestan, il Caucaso, la Manciuria durante l'occupazione giapponese del 1935, l'Afghānistān, l'India durante la seconda guerra mondiale, il Nepal nel 1951 e il Tibet nel 1965, documentando ...
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Scrittore (Näbis, Svizzera, 1735 - Wattwil 1798). La sua autobiografia (Lebensgeschichte und natürliche Ebentheuer des armen Mannes im Tockenburg, 1789) ebbe presto larghissima diffusione e gli valse l'appellativo [...] di "pover'uomo del Toggenburg" ...
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Scrittrice francese (Yverdon, Svizzera, 1826 - Parigi 1901), moglie di Edmond. Oltre alle Poésies (1869), si ricordano i suoi romanzi educativi, con una evidente problematica religiosa (Rosa, 1858; La [...] maison blanche, 1861; Bois-Gentil, 1878; Sauvagette, 1887; ecc.) ...
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Filologo (Lipsia 1812 - Ragaz, Svizzera, 1881): prof. di filologia classica alle univ. di Marburgo (dal 1842), di Friburgo in Brisgovia (dal 1851) e di Halle (1857-1869). Oltre all'edizione dei frammenti [...] dei comici, di Aristofane (1852) e di Sofocle (1859) e a due volumi di Analecta Alexandrinorum (1846), curò l'edizione dei Poëtae lyrici Graeci (1843; 4a ed. 1878-82) e scrisse una Griechische Literaturgeschichte ...
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Scrittrice svizzera (Ginevra 1813 - ivi 1894), di ispirazione morale e cristiana. Tra i suoi molti libri: Les horizons prochains (1859), Les tristesses humaines (1863), Jésus: quelques scènes de sa vie [...] terrestre (1885). Pubblicò anche vivaci e colorite relazioni dei suoi viaggi (À travers les Espagnes, 1868; Dans les près et dans les bois, 1887). Da ricordare: Un homme de coeur: Charles Kingsley (1885) ...
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Scrittrice svizzera (n. Zurigo 1940). Trascorsa l'adolescenza in vari collegi svizzeri, si è trasferita prima a Roma e quindi a Milano, dove ha iniziato a collaborare con la casa editrice Adelphi. Abile [...] traduttrice e autrice di testi critici, ha esordito nella narrativa, scrivendo in lingua italiana, con Il dito in bocca (1968), cui hanno fatto seguito L’angelo custode (1971); Le statue d’acqua (1980); ...
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Poeta tedesco (Karlsruhe 1872 - Winterthur, Svizzera, 1942). Nelle due raccolte giovanili (Tag und Nacht, 1984; Der Glühende, 1896) già si delinea quel tormentato misticismo cosmico che si espresse compiutamente [...] nei poemi visionarî Die Blüte des Chaos (1905), Der Sonne-Geist (1905), e nella grande trilogia Aeon (1907-11). La fede nell'estetismo mistico anima anche i due drammi Aiglas Herabkunft (1929) e Aig las ...
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Poligrafo inglese (Wootton, Canterbury, 1762 - Campagne, Svizzera, 1837). Curò edizioni di testi rari del periodo elisabettiano per la Lee Priory Press (1813-22); ripubblicò (1800) con aggiunte il Theatrum [...] Poetarum Anglicanorum di Edward Phillips. Scrisse molti sonetti ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...