Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] . Nel 1898, in seguito ai moti sociali, a cui aveva preso attivamente parte, fu costretto a rifugiarsi per alcuni mesi in Svizzera, nella Val Bregaglia (Grigioni).
I mesi di esilio furono, come il B. stesso dichiara in una sua Memoria, solo in parte ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] . Nel 1777 cominciò per L. un vagabondaggio, primo sintomo di uno smarrimento psichico destinato a rivelarsi, nel 1778 in Svizzera, vera e propria follia. Condotto dal fratello a Riga nel 1779, godette solo di temporanei miglioramenti. Sospinto da ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] ", 1829), Skyggebilleder af en rejse til Harz og det sachsiske Schweiz ("Schizzi d'un viaggio nel Harz e nella Svizzera sassone", 1831), Digte ("Poesie", 1830), sono cose molto modeste; superficiali e sconnessi, ma non privi di colore, sono invece ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] grazie all'aiuto di buoni amici, un posto di bibliotecario nel Museo nazionale dell'emigrazione polacca a Rapperswil in Svizzera (1892-96), donde passa alla Biblioteca Zamojski di Varsavia (1897-1904). Nel frattempo, con una serie di novelle (quattro ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] 1817 insegnante di lingua russa della granduchessa Alessandra Feodorovna. Nel 1821 Ž. si recò all'estero e visitò la Germania e la Svizzera. Salito al trono Nicola I nel 1826, Ž. fu nominato istitutore dello zarevič e tenne questa carica fino al 1841 ...
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Coelho, Paulo. - Scrittore brasiliano (n. Rio de Janeiro 1947). Autore di grande successo, ha esordito nella narrativa con O diário de um mago (1987; trad. it. 2001), raggiungendo il successo con O alquimista [...] 2000). Ha poi scritto Onze minutos (2003; trad. it. 2003), che racconta la storia di una ragazza brasiliana emigrata in Svizzera e costretta alla prostituzione, e O Zahir (2005; trad. it. 2005), in cui finzione narrativa e suggestioni autobiografiche ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] un suo volume di Poems contenente molte liriche già musicate da H. Lawes. Nel 1646 il W. fece un viaggio in Svizzera e in Italia. Sebbene durante l'esilio aiutasse, anche con proprio sacrificio, i realisti, nel 1651 si vide revocata la condanna ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , XIV (1977), pp. 42-60; S. Seidel Menchi, Un inedito di O. L. Il "Dialogo contra gli huomini letterati", in Riv. stor. svizzera, XXVII (1977), pp. 509-527; F. Lenzi, O. L., Erasmo e la Riforma in Italia, in Annali dell'Istituto di filosofia dell ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] eco anche nel suo mondo poetico), dovette fuggire a Lugano nel dicembre 1944 e soggiornare per qualche tempo in Svizzera perché ricercato dalla polizia tedesca.
Dopo la fine della guerra, nel settembre 1945, fu eletto membro della Consulta nazionale ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] i primi anni del ginnasio alle Scuole pie fiorentine tenute dagli scolopi, poi per tre anni un collegio a Zugerberg, in Svizzera, e infine il liceo classico Dante Alighieri di Firenze. La sua vera formazione avvenne, tuttavia, grazie a personaggi con ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...