GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] Successivamente gli fu consentito di emigrare in virtù dell'amnistia concessa da Gregorio XVI ai sudditi ribelli. Visse esule in Svizzera, poi in Francia e in Inghilterra, fino al 1837, quando rimpatriò per assistere la madre inferma.
Ordinata da Pio ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] alla Sanità oltre il Mincio, sostenuto dall'8 genn. al 16 nov. 1713; il contagio interessava gli Stati austriaci e la Svizzera, e il compito dell'E. era quello di impedire le comunicazioni con quei paesi.
A tal fine l'E. si portò subito ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] del tribunale militare di Milano, come coimputato di delitti contro i poteri dello Stato, lo G. si rifugiò in Svizzera prima di rientrare clandestinamente in Francia, dove operò con il nuovo pseudonimo di Ernest Goliath (assunse in seguito anche ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] G., si tramutò in una più forte e decisa volontà di lotta al regime. Per qualche tempo il G. si trasferì in Svizzera, nel Canton Ticino, dove prese contatto con altri fuorusciti, tra i quali G. Faravelli, B. Lugli ed E. Masini, rientrando in Francia ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] recò a Nancy e vi rimase finché non gli parve di essere guarito, poi si avviò verso Roma. Ad Altdorf, in Svizzera, fu vittima però di uno sconcertante episodio: fu infatti arrestato per un vecchio conto lasciato in sospeso dal legato cardinale Enrico ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] istituzionale.
Subito dopo, essendo stato spiccato contro di lui un nuovo mandato di cattura, si rifugiò nuovamente in Svizzera. Nel 1883 la Società dei militari in congedo di Recanati lo nominò presidente onorario. Amico di D. Barilari, direttore ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] di soccorso patrocinata dall'arcivescovo del capoluogo lombardo, il cardinale I. Schuster.
Partirono dunque alla volta della Svizzera, ove rimasero fino alla Liberazione. Rientrato a Savona, il L. contribuì attivamente all'opera di fondazione della ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] nel settembre del 1851 il C. intraprese un viaggio di studio in Francia, visitando negli anni successivi il Belgio, la Svizzera e la Germania. Nel 1856 si stabiliva per qualche tempo a Firenze.
La posizione politica del C. - respinta ogni suggestione ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] costruzione della strada ferrata del San Gottardo, con il traforo alpino, per iniziativa di una società a partecipazione svizzera, tedesca e italiana. In quella circostanza (1869-73) il B. sostenne ripetutamente nel Consiglio comunale, con scritti (v ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] . Il fronte occidentale si fissò su una linea trincerata che tagliò il continente dalla costa belga fino alla neutrale Svizzera; alla guerra di movimento dei primi mesi sarebbero seguiti circa 3 anni di guerra di logoramento condotta dalle trincee ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...