Contralto (Székesfehérvár 1803 - Firenze 1877). Studiò con Aloysia Lange e J. M. Vogl. Esordì a Vienna nel 1821 e nel 1824 fu scelta da Beethoven per la prima esecuzione della Nona Sinfonia e della Missa [...] solemnis. Scritturata da D. Barbaja, cantò con molto successo in Italia; Bellini, Donizetti, Pacini e Mercadante scrissero opere per lei ...
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Islamista (Székesfehérvár 1850 - Budapest 1921), prof. nell'università di Budapest dal 1894. I suoi studî, fondati su un'immensa conoscenza di testi e una larga visione storica e storico-religiosa, rinnovarono [...] nella seconda metà del sec. 19º la islamistica. Fra le sue opere, ricordiamo: Muhammedanische Studien (1889-90, col celebre studio sulla storia e sviluppo del ḥadīth); Abhandlungen zur arabischen Philologia ...
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Architetto (Székesfehérvár 1814 - Budapest 1891). Studiò a Vienna e a Monaco di Baviera, e cominciò a lavorare col neoclassico M. Pollák. Di ritorno dai suoi ripetuti viaggi di studio in Italia, iniziò [...] una intensa attività a Budapest e nelle città di provincia (chiese e palazzi) diventando ben presto il maggior esponente del neo-Rinascimento in Ungheria. Opere principali: l'Opera, il nuovo Palazzo Reale, ...
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Storico (Székesfehérvár 1883 - Budapest 1955), prof. nell'univ. di Budapest (dal 1925). Contrario all'alleanza con la Germania (1941), fu poi ambasciatore a Mosca (1946-48). Della sua produzione scientifica, [...] condotta con metodo rigoroso e in ampia prospettiva, si ricordano: A száműzött Rákóczi ("R. in esilio", 1913); A magyar állam életrajza ("Biografia dello stato ungherese", 1918). Ha inoltre scritto, in ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] e di prigionia nei lager tedeschi. Profondamente influenzato dalla mistica cattolica, affine per molti versi a S. Weil, P. presenta anche aspetti di grande modernità che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. ...
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Poeta ungherese (Zámoly, Székesfehérvár, 1920 - Budapest 1991). Di origini contadine, fu soldato e poi prigioniero in Ucraina durante e dopo l'ultima guerra mondiale, giungendo perciò alla notorietà solo [...] nel 1953 con Eszendök terhével ("Con il peso degli anni"), cui seguirono: Erdei vadak, égi madarak ("Fiere del bosco, uccelli del cielo", 1956), Kis verses álltagvilág ("Piccolo mondo animale in versi", ...
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Poeta ungherese (Zámoly, Székesfehérvár, 1930 - Üröm 2016). Si affermò dapprima sulle riviste, come Kortárs, distinguendosi per la novità e bellezza delle sue immagini. Pubblicò successivamente: Ördögpille [...] ("Atropo", 1957) e Menekülés a magányból ("Fuga dalla solitudine", 1962). Importanti sono le sue sceneggiature cinematografiche scritte in collaborazione con i registi F. Kósa (Ítélet "Giudizio", 1972; ...
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Poeta e romanziere ungherese (n. Székesfehérváṛ 1907 - m. 1971). La sua lirica è caratterizzata da un forte realismo, da una grande sensibilità verso la natura e da varietà di forme (Kenyérszegés "Primo [...] taglio", 1932; Barangoló "Vagabondando", 1937; A viharhoz "Alla tempesta", 1939; Elégia 1941; Galamb röptében "Colomba a volo", 1948; A fény virágai "I fiori della luce", 1956; Összegyüjtött versei "Poesie ...
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Pittore e incisore (Langenargen, Württemberg, 1724 - Vienna 1796). Fu a Vienna dal 1739, allievo di P. van Roy e di J. van Schuppen e fu impressionato dalla pittura di P. Troger e di Piazzetta. Dapprima [...] e di quella di Strachov presso Praga. Eseguì per intero la decorazione delle chiese ungheresi di Sümy (1757-58) e di Székesfehérvár (1767), affrescandole e dipingendone le pale d'altare. Pale d'altare di M. si conservano nel Museo Barocco di Vienna ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] dal duca di Mercoeur, Filippo Emanuele di Lorena, che si batterono nel 1601 contro i Turchi ad Alba Regale (Székesfehérvár, in Ungheria), gli valse la reputazione di essere dotato di poteri soprannaturali.
L'anno successivo L., accompagnato dalla ...
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