Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] ricostruzione, iniziative culturali evocative, folkloristiche e scaramantiche per ‘elaborare’ il lutto e colmare il vuoto lasciato dalla torre: «l’assenza del campanile fa un effetto terribile», scriverà quasi con ingenuità Hermann Hesse(3)), quindi ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] di Konya (v.), nel 1941. L'obiettivo principale di questa indagine era quello di stabilire se il köşk, in realtà una torre della cittadella trasformata in un padiglione, fosse parte di un palazzo ubicato al di là della cinta muraria. L'indirizzo dei ...
Leggi Tutto
Apparecchio inventato da G. A. Borelli (v.), e che serve per inviare in una determinata direzione per un certo periodo di tempo l'immagine riflessa del sole.
È costituito, nella sua parte essenziale, da [...] possibile montare equatorialmente i delicati strumenti (v. telescopio). Essi sono poi parte essenziale dei telescopî a torre, come la torre solare di Arcetri (Firenze), in cui l'immagine dell'astro deve sempre essere osservata nello specchio dell ...
Leggi Tutto
FLAMBARD, Ralph
Thomas Alexander Lacey
Fu vescovo di Durham negli anni 1099-1128, dopo essere stato cappellano e primo ministro del re Guglielmo II (il Rosso). Nel 1101 il nuovo re Enrico I lo imprigionò [...] nella Torre di Londra, ma egli fuggì in Normandia e spinse il duca Roberto, fratello maggiore di Enrico, ad avanzare pretese sulla corona d'Inghilterra. Il tentativo fallì, ma Enrico rimise ugualmente F. nel suo seggio episcopale nel 1106, e qui F. ...
Leggi Tutto
oxicefalia
Malformazione del cranio caratterizzata da allungamento del diametro verticale e da accorciamento e appiattimento di quello trasversale. Può determinare, per compressione della base e conseguente [...] neurite ottica, disturbi visivi. È detta anche turricefalia, pirgocefalia, cranio a torre, testa di Tersite. ...
Leggi Tutto
Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] stessa riceve l'acqua fresca e il gas semiesaurito: ogni giorno si eseguisce quindi alternativamente il carico di una delle due torri.
Nel sistema a camere o a tini, l'anidride solforosa agisce sul latte di calce, o sul calcare, in presenza di acqua ...
Leggi Tutto
IAPIGI, Vasi
E. M. De Juliis
L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in alcuni insediamenti [...] il «Protogeometrico Iapigio» (classe «b» del Taylour), riferibile ai livelli del Bronzo Finale e ben documentato nei siti di Torre Castelluccia e di Coppa Nevigata; il «Geometrico Iapigio» (classe «a» del Taylour), pertinente alla prima Età del Ferro ...
Leggi Tutto
Gherardesca, Nino (Ugolino) della, detto il Brigata
Vincenzo Presta
Figlio del conte Guelfo della G. (figlio di Ugolino), e di Elena, figlia naturale di re Enzo. Imprigionato con l'avo e gli altri parenti [...] nella torre dei Gualandi (luglio del 1288), vi morì di fame nel marzo dell'anno successivo (cfr. If XXXII 124 - XXXIII 90). Il suo nome appare già nel 1272; nel 1288, come elemento moderato, i ghibellini pisani volevano associarlo al nonno Ugolino ...
Leggi Tutto
Figlio (Dunfermline 1394 - Perth 1437) di Roberto III e di Annabella Drummond, fu inviato in Francia (1406) per allontanarlo dalle agitazioni che infestavano la Scozia. Catturato in mare da Enrico IV d'Inghilterra, [...] fu prima rinchiuso nella torre di Londra, poi ospitato a Windsor da Enrico V, fino al 1424. Uomo di cultura, scrisse un poema allegorico, Kingis Quair. Sposatosi nel 1424 con Jane Beaufort, nello stesso anno riottenne il trono. Si adoperò a frenare ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la loro cacciata da Milano e il ritorno dei Torriani. Si creava in questo modo un'alleanza tra i Langosco e i Della Torre, cementata nel 1302 dal matrimonio tra Brumisunde, figlia del L., e il capo di quel gruppo parentale, Guido, il quale, sotto la ...
Leggi Tutto
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...