Nome con cui è noto lo scrittore spagnolo Ramon Moix i Messeguer (Barcellona 1942 - ivi 2003). Pubblicò, in castigliano e in catalano, saggi, scritti autobiografici e romanzi, in cui il severo giudizio [...] sulla società contemporanea è sostenuto da una viva preoccupazione etica. Tra le sue opere narrative: La torre dels vicis capitals (1968); El día que va morir Marilyn (1969); L'imperi sodomita i altres històries herètiques (1976, racconti); Sadístic, ...
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Architetto e pittore (Rimini 1692 - Roma 1759). A Ravenna ridusse in forme barocche la cappella del Sancta Sanctorum in S. Vitale (1731-32), la basilica di S. Orso (duomo: 1734-45) e la chiesa di S. Eufemia [...] (1742-47). A Rimini sono sue la Pescheria (1746-47), la Torre dell'orologio (1759) e la chiesa di S. Bernardino (1759). Come pittore, è noto per la Consacrazione del card. Farsetti (Ravenna, palazzo arcivescovile, 1727). ...
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MONTÉLIMAR (A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Drôme, situata a 97 m. d'altezza sulla riva destra del Roubion, che qui accoglie da sinistra lo Jabron, [...] 4 km. a NE. della confluenza col Rodano. Il centro, dominato dalla torre di Narbona (sec. X), possiede belli edifici, tra i quali sono notevoli la casa detta di Diana di Poitiers, un piccolo museo e una biblioteca. Sorta in origine come centro di ...
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uscio [plur. uscia, nel Fiore]
Guido Favati
Delle non molte occorrenze del termine (s'incontra usato solo nella Commedia e nel Fiore) quella che ricorre nel contesto più drammatico s'incontra certo [...] in If XXXIII 46, dove il conte Ugolino esprime tutto il suo orrore nel sentire inchiodare l'u. di accesso alla torre in cui è stato rinchiuso con i figli: Già eran desti, e l'ora s'appressava / che 'l cibo ne solëa essere addotto, / e per suo sogno ...
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. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] castità. Nella Similitudine IX del Pastore di Erma, in cui la Chiesa è raffigurata come la Torre prossima al compimento, e le varie categorie di fedeli come le pietre, che il Pastore (angelo della penitenza) mette a prova, Erma viene ad un certo ...
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. Famiglia patrizia pisana, conti, cavalieri di S. Stefano. Antonio priore nel 1461 già risiede nel gotico palazzo di Lungarno; Mariano nella guerra del 1497 comandante della Torre del Parlascio; Pietro [...] nel 1503 comandante della fortezza di Vicopisano; Mariano e Paolo al governo nel 1512, 1518, 1517; Onorato nel 1601 fonda una commenda dell'ordine di S. Stefano, ecc.; Cosimo Baldassarre il 9 novembre ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] e il VI sec. a.C. si colloca anche gran parte del materiale ceramico di risulta proveniente dall’Area F, sotto la torre spagnola del Coltellazzo, dove gli scavi hanno messo in luce un edificio sacro in funzione a partire dalla metà/seconda metà del ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] dalla preposizione (per es.: una casa al mare / una casa in riva al mare; è salito sulla torre / è salito in cima alla torre).
Per quanto riguarda il valore semantico delle singole preposizioni, in particolare quelle proprie e quelle improprie più ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] 1312, quando entrò a Piacenza insieme con Giberto da Correggio e Simone Della Torre per trattare la resa della città, al partito guelfo e per porre fine alle lotte delle fazioni.
Dopo la morte a Soncino del fratello Guglielmo (16 marzo 1312) tentò di ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] una tomba a camera di Morlupo, ora a Roma, nel Museo delle Terme. In tutte le rappresentazioni dell'episodio Ero è raffigurata sulla torre; solo nella pittura della Casa di Ero e L. a Pompei l'eroina appare sulla riva in attesa impaziente di L., che ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...