Frazione del comune di Castiglion Fiorentino, con 855 ab. È noto per il il grandioso castello, già esistente nel sec. IX, ricostruito nel 1484 e restaurato nel 1861 e negli anni seguenti da Bettino Ricasoli. [...] È uno dei meglio conservati e più completi d'Italia, a pianta poligonale, con la sua torre e il grande palazzo padronale.
Nella cappella si conserva un polittico di Ugolino da Siena.
Bibl.: R. Cadorna, Il castello di Brolio, Torino 1882; A. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] giudici e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), Venezia 1981, oltre ai saggi citati qui sotto, nn. 162 e 164.
159. G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI, pp. 50-61.
16o. Ciò è ora meglio noto, rispetto a qualche decennio fa; cf. in breve ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (v. vol. I, p. 71)
U. Spigo
Dal 1981 la Soprintendenza Archeologica di Siracusa ha iniziato l'indagine sistematica nell'area di Α., la colonia dionisiana che [...] E mentre a о era difesa naturalmente da alte pareti rocciose.
È stata messa in luce la porta urbica meridionale, fra due torri, con pianta a ferro di cavallo databile, in base agli elementi stratigrafici, nell'ambito della seconda metà del VI sec. a ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] un precoce barocchetto.
Fonti e Bibl.: Milano Archivio del Duomo, Parrocchia di S. Raffaele, Battesimi 1573-1609 e 1609-1639; C. Torre, Ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 285, 294;S. Latuada, Descriz. di Milano, Milano 1738, IV, p. 438; V, pp. 436 ...
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Alighieri, Cione
Renato Piattoli
Figlio di Brunetto; nel nome forse si rinnovò quello del nonno Bellincione o quello dell'omonimo cugino del ramo degli Alighieri del Bello (v.).
C. già nel 1290 doveva [...] esercitare un'attività in proprio, poiché teneva in affitto da Taddeo di Buoso dei Donati dei locali nei pressi della Torre della Castagna, di fronte alla quale stavano le case dei due rami degli Alighieri.
Aderente come D. e gli altri Alighieri del ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] . Scymn., 308; Strab., v, 5, C. 256) deve la sua fondazione a genti di Locri; sorse nelle vicinanze di un abitato preellenico (Torre Galli) di cui si è ritrovata una necropoli. Disputata tra i Siracusani e i Bruzi, fu distrutta da Dionisio nel 389 e ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] rifugio: la regina e il figlio passarono in Fiandra; E., dopo aver errato alcuni mesi, fu preso e rinchiuso (1465) nella Torre. Liberato dopo cinque anni di prigionia, fu rimesso sul trono (1470-71) dal Warwick che, venuto a discordia con Edoardo IV ...
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(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] ”, assunse l’attuale denominazione nel 1931. Nel 1879 Russell fondò il periodico Zion’s Watch Tower, conosciuto oggi come La Torre di Guardia, e pubblicò un’ampia serie di opuscoli e fogli missionari (tracts). Dopo la morte di Russell le attività ...
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Pseudonimo del giornalista e narratore portoghese Rúben Alfredo Andresen Leitão (Lisbona 1920 - Londra 1975). Nella sua ampia opera letteraria, che risente di suggestioni surrealiste, il gusto fantastico [...] , ricco di neologismi e costruzioni insolite. Oltre a opere narrative (Caranguejo, 1954; Cores, 1960; Um adeus aos Deuses, 1963; A torre de Barbela, 1964; O outro que era eu, 1966; Silêncio para 4, 1973; Kaos, post., 1982) e teatrali (Júlia, 1963 ...
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Martire (inizî secolo 4º) che leggende greche d'età incerta collocarono in varî luoghi, più comunemente in Nicomedia. Le origini del suo culto in Oriente sono poco note; in Occidente risalgono al secolo [...] è in una pittura (secolo 8º) nella chiesa di S. Maria Antiqua, nel Foro romano. Suo attributo iconografico è una torre. Patrona degli artiglieri (almeno dal 1529), del Genio Militare, della Marina Militare, dei minatori e dei vigili del fuoco, da ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...