Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] tosco-romana, dipinse un fregio con Concilio di streghe e mostri nel castello di Querciola (1535) e gli affreschi sulla torre dell'Orologio di Reggio (1544, perduti); dal 1546 al 1563 soggiornò prevalentemente, salvo due brevi viaggi a Venezia (1553 ...
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MELORIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
Con questo nome si designa, più che uno scoglio, una zona di bassifondi sabbiosi e fangosi, disseminati di rocce a 2-5 m. di profondità, [...] e di scogli affioranti, su uno dei quali a circa 7 km. a ponente di Livorno sorge un'antica torre, edificio a base quadrata ad archi, alto 20 m., eretto dai Pisani a uso di faro; 200 m. più a S. sorge il faro moderno in ferro, le cui coordinate ...
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WARRINGTON (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
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Città dell'Inghilterra occidentale, nella contea di Lancaster, situata circa 30 km. a ESE. di Liverpool, sulla riva destra della Mersey e sul Manchester [...] da cinque ponti. Di antica origine, conserva alcuni edifici notevoli tra i quali la chiesa di St Elphin con alta torre centrale e il palazzo municipale e varie abitazioni di legno del sec. XVIII. Possiede inoltre numerosi istituti di istruzione ...
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Città della Francia, dipartimento del Nord, circ. di Dunkerque, situata a 20 m. s. m. sul Canal de la Colme; conta circa 5000 ab. ed è sulla ferrovia del Nord. È una città di carattere accentuatamente [...] fiammingo. Notevolissimo il beffroy, uno dei più belli della regione: è una torre quadrata di mattoni elevata nel XVI secolo ma di aspetto molto medievale. La parte superiore è fiancheggiata da quattro torrette ottagonali impostate su raccordi ...
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TREBINJE (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina dell'Erzegovina meridionale, centro dell'immediato retroterra di Ragusa, oggi nel Banato della Zeta, Iugoslavia. Si leva sulla destra della Trebinijčica, [...] . L'agglomerato urbano si accentra intorno alla cittadella, circondata di vecchie mura, comprendente la Torre delle Polveri, la quadrangolare Torre dell'Orologio e due antiche moschee.
Una diramazione ferroviaria, che si distacca a Hum, congiunge ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Architekt des Dogen-Palastes, "Arte Veneta", 36, 1982, pp. 31-44.
126. Oltre ai lavori citati in n. 88 v. Ettore Vio, La torre dell'Orologio, in AA.VV., Piazza San Marco. L'architettura, la storia, le funzioni, Padova 1970, pp. 139-141.
127. A.S.V ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] giovane, fu rappresentato da Giacomo, suo cugino, e da Ugo, lo zio o un altro cugino, nella cessione di una torre in Genova alla famiglia Ceba. Nello stesso anno, secondo gli Annali genovesi, attaccò e distrusse il castello di Pessina, nell'orbita ...
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Gherardesca, Gaddo della
Vincenzo Presta
Figlio del conte Ugolino della G. e di Margherita de' Pannocchieschi, contessa di Montingegnoli. Contrariamente a come lo presenta D., non era un fanciullo, [...] già assunto il titolo di conte, quando, nel luglio del 1288, fu assieme al padre e agli altri parenti rinchiuso nella torre dei Gualandi, dove morì di fame nel marzo dell'anno successivo (cfr. If XXXII 124 - XXXIII 90). Dei prigionieri egli, secondo ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della facciata). ...
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MIR, Miguel
Storico e scrittore, nato a Palma di Maiorca nel 1841, morto a Madrid nel 1912. Entrato a sedici anni nella Compagnia di Gesù, fu espulso dalla Spagna con i suoi confratelli nel 1868 e si [...] a Londra, dove ricevette gli ordini sacri. Tornato nel 1871 a Madrid, si occupò con i confratelli Cabré e La Torre, del riordinamento e della pubblicazione delle cartas di S. Ignazio. Nel 1891 uscì dalla Compagnia. Lavoratore instancabile, pubblicò ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...