ŪR
Giuseppe FURLANI
R Questo nome è dato nell'Antico Testamento alla celebre città della Babilonide meridionale, di origine certamente presumera, che fu il più rinomato santuario del dio della luna [...] di grande fama religiosa.
Le rovine constano di una serie di colline disposte in un ovale, tra le quali emerge quella con la torre. Il luogo fu visitato già nel 1625 da Pietro Della Valle. Nel 1854 vi s'indugiò W. K. Loftus, più tardi fu esaminato ...
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FLAMENCA
Salvatore Battaglia
. Romanzo in lingua provenzale della seconda metà del sec. XIII, conservato da un solo manoscritto mutilo in principio e alla fine.
Archambaut, signore di Bourbon, sposa [...] è invaso da una violenta gelosia, che gli fa smarrire il senno. E così la bella Flamenca è vigilata in una torre, segregata dal mondo, ma non tanto che Guilhem de Nevers - cavaliere valoroso e appassionato, richiamato in Borgogna dalla sua infelice ...
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Città, posta a sud dell'odierna Teheran, già abitata ai tempi dei Medi, che ebbe notevole importanza come centro di cultura islamica nel periodo selgiuchide. Distrutta completamente nel 1221 dai Mongoli, [...] più. Solo pochi resti di edifici si sono conservati nell'estesissimo campo di rovine, meglio di tutti un'imponente torre di tomba in mattoni, recentemente restaurata, rotonda, con membrature squadrate a forte aggetto, e terminante in alto con un ...
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Comune del Piemonte, posto presso il torrente Malone, che scorre tra la Stura di Lanzo e l'Orco, affluenti di sinistra del Po, in zona piuttosto arida. Il capoluogo, che è centro agricolo abbastanza importante, [...] è a 362 m. sul mare, e 31,9 km. a N. di Torino. Degne di nota sono l'antica torre comunale e una serie di pregevoli frammenti di pergamene del sec. XIII-XV, conservata nell'archivio comunale. La superficie del comune è di 12,80 kmq.; gli abitanti ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] in gran parte acquisiti nel 1174 dal monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro. Dopo la sconfitta dei Della Torre, al cui fianco i Maineri erano schierati, la famiglia subì i bandi e le confische decretati dai vittoriosi Visconti. Il giovane M. ...
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soggiacere (subiacere)
Alessandro Niccoli
In senso proprio indica la positura di una cosa situata al di sotto di un'altra; con quest'accezione ricorre solo nella descrizione dello scudo araldico dei [...] , in modo tale che in una metà dello scudo il leone è sovrastato dalla torre mentre nell'altra metà la sovrasta o, come dice D., in che soggiace il leone e soggioga (Pd XII 54).
In Pd VI 84 lo regno mortal ch' a lui soggiace, allude alla dottrina ...
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Scultore (Trento 1470 - ivi 1532), allievo di B. Bellano. Fu attivo prevalentemente a Padova: nella basilica del Santo eseguì due rilievi in bronzo (1506) per la transenna del presbiterio, il candelabro [...] di A. Trombetta (1521-24 circa). Capolavoro della sua maturità è, a Verona, l'arca funebre di Gerolamo e Marcantonio della Torre (1516-21 circa) in S. Fermo maggiore. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni rilievi nella Ca' d'oro di Venezia, un ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono stati scoperti resti della cinta muraria e di un edificio ...
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Fu la città sacra del dio babilonese Nabū, divinità degli scrivani, della scrittura e delle arti. La città era situata a SO. di Babele sulla sponda occidentale dell'Eufrate ed era città gemella della capitale [...] la cella del dio stava di faccia alla porta d'entrata dell'edificio. A SO. del tempio si ergeva la ziqquratu, la torre a gradini, dalla superficie però più piccola del tempio. Il suo nome significava "Casa dei sette annunziatori", cioè pianeti, e il ...
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MONS (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Adriano ALBERTI
Città del Belgio, capoluogo della provincia del Hainaut, sorge presso la riva del fiumicello Trouille, affluente della Haine [...] del castello, di stile barocco (1661-69, con un celebre carillon) è opera di L. Le Doux. Sono da ricordare la torre del Val des Écoliers, avanzo dell'antica abbazia del sec. XIII; i resti dell'antico castello dei conti di Hainaut; tra le costruzioni ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...