VELLEDA
Nicola Turchi
. Indovina germanica, della stirpe dei Bructeri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Essa è un esempio storico di quel potere divinatorio che veniva attribuito alle donne presso i [...] 'informazione di Tacito (Hist., IV, 65) questa profetessa per dar maggiore rilievo ai suoi responsi, dimorava sulla cima di una torre e li strasmetteva agl'interroganti per mezzo di un suo parente che appariva così quasi in funzione di messaggero di ...
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WEST HAM (A. T., 45-46)
Clarice Emiliani
HAM Città dell'Inghilterra, nella contea di Essex, incorporata nel distretto di polizia di Londra, situata a E. della metropoli presso lo sbocco nel Tamigi del [...] di questo corso d'acqua. È uno dei centri industriali che circondano Londra, abitato da salariati di modeste condizioni. Degna di nota è la chiesa di All Saints con bella torre in stile gotico. Nel 1931 contava 294.086 ab. (300.810 nel 1921). ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 'imprese militari e amorose, a cura di M.L. Doglio, Roma 1978; Paulus Iovius P. Iano Raschae, a cura di S. Della Torre, Raccolta storica, XVII (1985), pp. 296-301; Ritratti degli uomini illustri, a cura di C. Caruso, Palermo 1999; Scritti d'arte, a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ad Arsuf e forse a Safad, nella fase templare e qui collegata a una cisterna, dove la chiesa è ubicata entro una torre; a Shawbak e ad al-Wuayra, con la presenza della maggiore cisterna del castello sotto la chiesa, peraltro ubicata (al-Wuayra) entro ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] 1480, il G. non disponeva di un patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due botteghe e tre poderi in Val di Pesa. Sulla sua situazione economica, come sulle vicende personali ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] ampliate per volere del duca Ercole II d'Este.
Il nome di Ambrogio è soprattutto legato agli interventi presso la torre dell'Orologio, nel complesso del palazzo comunale di Modena. Un impegno che, a detta del Vedriani (1662), si sarebbe protratto ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] B. nella lettera al Balbani.
Fonti e Bibl.: Il trattato di Cavour è pubbl. in G. Jalla, Storia della riforma in Piemonte, Firenze - Torre Pellice 1914, I, pp. 172-176; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, Roma 1958, appendice n. 46, pp ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (v. vol. vii, p. 625)
X. Dupré Raventós
E. M. Koppel
Negli ultimi anni, la ricerca archeologica a T. ha avuto un forte sviluppo, registrando un notevole [...] il c.d. Pretorio, che un tempo era ritenuto palazzo del legato della provincia, ma che in realtà era una delle due torri d'ingresso al foro, nonché varî accessi e vòlte monumentali del circo, uno dei meglio conservati del mondo romano. Risale a epoca ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] 1965; 1967) di chiarire con apprezzabile precisione le vicende costruttive del castello, il cui nucleo più antico, costituito dall'alta torre pentagonale, la corte e il palazzo, la cappella ed edifici minori, doveva essere terminato nel 1131, anno di ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] cui restano avanzi notevoli. Tali la cinta completa, rettangolare, delle mura, con alcune delle relative torri di vedetta (torre Pailleron, torre Bramafam, torre del Lebbroso), e la famosa Porta Pretoria sul lato orientale della città: un saggio di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...