KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] era rappresentato dal palazzo imperiale, articolato su due piani e costituito da un unico corpo di fabbrica chiuso lateralmente da una torre cilindrica. Al primo piano si trovavano la c.d. sala bianca e la cappella dedicata a s. Nicola; al piano ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] legata da strade a Urbsalvia ed Asculum parimenti che con il suo porto, Castellum Firmanum o Firmanorum, presso Torre di Palme (Porto S. Giorgio).
Precedentemente alla conquista romana, F. fu senza dubbio una delle città più importanti del Piceno, ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] ), pp. 187-88; 29 (1987), pp. 100-01; 31 (1989), pp. 50-60; M. W. Stoop, in Babesch, 1988, pp. 77-102. Drapia-Torre Gallo: G. Foti, in Klearchos, 21 (1979), p. 181; M. Pacciarelli, in Dialoghi Arch., 2 (1986), pp. 283-93. Amendolara: J. De La Genière ...
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Scultore (Trento 1470 - ivi 1532), allievo di B. Bellano. Fu attivo prevalentemente a Padova: nella basilica del Santo eseguì due rilievi in bronzo (1506) per la transenna del presbiterio, il candelabro [...] di A. Trombetta (1521-24 circa). Capolavoro della sua maturità è, a Verona, l'arca funebre di Gerolamo e Marcantonio della Torre (1516-21 circa) in S. Fermo maggiore. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni rilievi nella Ca' d'oro di Venezia, un ...
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GORTYS d'Arcadia (Γόρτυς, Gortys)
G. Bermond Montanari
Antica città sulle rive del fiume Gortynios.
Gli scavi, condotti dai Francesi in diverse riprese a partire dal 1941, hanno portato alla scoperta [...] il cui complesso forma un bell'esempio di fortificazione peloponnesiaca della fine del IV-inizio III sec. a. C. Nella torre di S-O è collocato un piccolo santuario che, a giudicare dai doni votivi trovati, doveva essere dedicato a divinità campestri ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ; le chiese di S. Donato (12°-13° sec.), di S. Maria di Castello (12° sec., con aggiunte gotiche), presso cui sorge la torre degli Embriaci, resto della cinta del 12° sec., di S. Stefano, di S. Agostino (13° sec.). Esempio di palazzo signorile del 15 ...
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Architetto milanese, attivo in Russia tra la fine del sec. 15º e l'inizio del 16º, chiamatovi da Ivan III come architetto ducale dopo la morte di Pietro Antonio Solari (1493). Sulla sua attività si sa [...] , nel Cremlino, del palazzo ducale presso la cattedrale dell'Annunciazione e di un muro tra il palazzo e la torre Borovickaja (non più esistenti). È stato fino ad epoca recente erroneamente identificato con il contemporaneo Aloisio Nuovo (v.). ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] Una maestranza campionese è testimoniata al duomo di Modena almeno fino al 1322, anno in cui un Henricus Campionensis completò la torre ed eseguì il pulpito; di tale maestranza A. fu forse il capostipite, se nel contratto si fa ancora cenno alla sua ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] la chiesa di S. Giovanni Battista (demolita nel 1804).
Fra il 1625 e il 1637 fu costruita su suo disegno la torre dell'orologio al centro della facciata del castello dei Pio, reimpiegando come base il cassero fortificato dell'ingresso.
Il F. previde ...
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Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche [...] la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...