PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] – poi esposte alle Promotrici del 1848 (Capo Noli, Riviera di Genova, Campagna di Roma, Dintorni di Roma) e del 1849 (Torri degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] 1486).
F. fu anche "maestro di macchine" (Casini, 1914, p. 224): ideò un congegno per porre la nuova campana sulla torre del palazzo della Signoria (1485) e realizzò un ponteggio (1482) "che si girava, alzava, abbassava ed accostava secondo che altri ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] oltre a quelli del Giudeo e del Bacchiele. Durante uno dei suoi ultimi sopralluoghi alle fortificazioni pratesi decise di abbattere una torre della "fortezza nuova" che si trovava fuori le mura.
Verso la fine del 1559 il F. si occupò del restauro del ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] del teatro Ducale". Il 1759 fu un anno di intensa attività per il G.: prese parte ai lavori di restauro della torre dell'Orologio in piazza Grande (ora Garibaldi) a Parma affrescandone le pareti esterne in collaborazione con il figurista piacentino A ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] fu assai spesso incaricato di dirigere la costruzione di progetti altrui.
La prima opera conosciutadel D. sono i coronamenti delle torri del duomo di Salisburgo che, in analogia alla cupola, furono costruiti in forma ottagonale tra il 1652 e il 1655 ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] stabilire l'esatta cronologia delle opere per l'inesistenza di uno sviluppo logico nella sua produzione. Nel 1779 dipinse sulla torre Pancaldo di Savona una figurazione del Tempo, che gli valse l'omaggio poetico della locale colonia arcadica, di cui ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] . 440). Alcuni frammenti, una nicchia con statua di imperatore e un fregio con testa di medusa, protetti dalla aggiunta della torre dell'Orologio fatta nel sec. XVII da G. Del Conte Fassi, sono stati strappati, restaurati e collocati nel Museo civico ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] de Lyra, lo stile delle scene figurate rivela l'intervento di una quarta personalità, lo Hermann pensò di attribuire all'A. la Torre di Babele al f. 9, il verso dello stesso f., i ff. 11 recto e verso, caratterizzati dalla tonalità bluastra della ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] soggetti precelti (XXII [1837], 85, p. 428; XXIII [1838], 91, p. 101).
Nel 1838 espose Il conte Ugolino nella torre della fame (ora nel palazzo comunale di Guastalla), che risentiva fortemente dell'influenza dell'Ugolino di Giuseppe Diotti (1832), e ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] ), pp. 54-57; O. Baracchi, G. da Modena e l'arte vetraria modenese, in O. Baracchi-C. Giovannini, Il duomo e la torre di Modena, Modena 1988, pp. 67-83; F. Lollini, Bologna, Ferrara, Cesena e i corali del Bessarione tra circuiti umanistici e percorsi ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...