GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] .: P. Bacci, Il Camposanto di Pisa non è di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918, pp. 15-25, 34-56; V. Biagi, La torre pendente di Pisa nella leggenda, nella storia, nell'arte, Pisa 1930, pp. 56-64; P. Sanpaolesi, Il campanile di Pisa, Pisa 1956, pp ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] 1666, pp. 64, 77;L. Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani... [1674], a cura di G. Giubbini, Milano 1965, ad Indicem;C. Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 89, 94, 147, 203, 386 (2ediz., Milano 1714, pp. 82, 87, 190, 212, 365); P ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] fanti, per ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in convincere gli abitanti di Cento ad abbandonare spontaneamente la torre. Ma i Centani non solo avevano respinto ogni ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] Greco" (Fiengo, 1977, p. 8 7), ancora esistente, anche se parzialmente alterata: una delle ville settecentesche dell'abitato di Torre del Greco che si compone di tre piani e presenta finestre con timpani triangolari alternati a timpani circolari.
Nel ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] nello stesso anno - il 6 giugno - riceve l'incarico dal duca Carlo Emanuele II di fondere una campana per l'orologio della torre di mezzodì del palazzo Madama (dal 1874 al Museo Civico, datata e firmata). Il 1º ag. 1671 ottiene 1185 lire per "dodici ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] longobardo di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di Mileto sotto la sorveglianza di Ruggero, conte di Sicilia. Liberato dopo anni di prigionia per l'aiuto di Abelardo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] lions pronti ad assalire la Repubblica di San Marino per il gusto della bravata. In tredici anni di frenetico attivismo la torre è edificata, e Leonardo si sente animato, come gli altri suoi amici, da una nuova speranza di felicità. Ma le autorità ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] - N. Bernacchio, Perizie e disegni di M. L. il Vecchio, Sebastiano Cipriani, Carlo Francesco Bizzacheri, Carlo Fontana per la casa e Torre Secura nel rione Monti a Roma, in Bollettino d'arte, LXXXVII (2002), 119, pp. 21-56; U. Thieme - F. Becker ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , 37-40, 48, 52-57, 64, 75 s., 83, 103, 108, 122, 132-140, 151, 154, 179, 209, 229-232, 244-248, 250, 254 s., 298; A. Torre, I Polentani fino al tempo di Dante, Firenze 1966, pp. 69 s., 74-77, 83-88, 90, 93-95, 98-100, 107, 113-117, 119 s., 123, 128 ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , che sapeva devoto al pontefice, e al quale rivelò ogni cosa con la preghiera di avvertirne la Curia romana. Il Della Torre si affrettò a informare la Curia ad Avignone e da qui giunse al C. l'ordine di presentarsi. Intanto Matteo Visconti aveva ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...