Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] su un isolotto artificiale. Il tipo del f. classico fu poi imitato in epoca medievale (lanterna di Genova, 1139; torre della Meloria, 1154), e infine nell’epoca moderna (Eddystone; New York, statua della Libertà; Trieste, f. della Vittoria).
Il ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] pp. 298-309).
Egli aveva fatto attaccare a una torre poco distante da casa sua quindici fili di differenti metalli tutto l'apparecchio che vi conduce l'elettricità dalla vicina torre", scriveva l'Amoretti - e a indagare sull'elettricità atmosferica ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] l'esperimento, si sarebbe dovuta montare una garitta su di una torre o un campanile, e innalzare un'asta di ferro isolata " riferì nel 1777 che un parafulmine era stato colpito sulla torre della cattedrale di Siena. L'abate Giuseppe Toaldo (1719-1789 ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] comandare un o. elettrico con motorino sincrono, oppure un contatore elettronico. ◆ [STF] [MTR] O. a discesa di pesi: o. meccanici da torre e da campanile (il primo in Italia, e uno dei primi in Europa, fu realizzato a Milano nel 1339 per la chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] di Aristotele, Moletti sosteneva che gravi di diverso peso discendono dalla medesima altezza con identica velocità. Così, lasciando cadere da una torre due palle di piombo, una di una libra e l’altra di venti libre,
vengono tutte in uno stesso tempo ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] dei templi egizi di Abu Simbel e si prodigò, purtroppo con scarso successo, per cercare di arginare la progressiva pendenza della torre di Pisa. A documento di tali suoi sforzi rimangono le opere: Il progetto italiano per il salvataggio dei templi di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a G. G. Trivulzio. Importanti gli studî sulla navigazione fluviale; nelle ricerche anatomiche collabora con Marcantonio della Torre; studia la botanica. Nel dicembre del 1512 il ritorno di Massimiliano Sforza a Milano costrinse L. a rifugiarsi ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] ricerche solari e si dedica in partic. all'osservazione e allo studio dei campi magnetici solari; è attrezzato con un'importante torre solare, con lente obiettiva di 46 m di focale. L'O. Lick, sul Mount Hamilton, è dotato di un grande rifrattore ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] di Padova, in Memorie e documenti . Per la storia dell'Università di Padova, I, Padova 1922, p. 464; A. Favaro, La torre del Bo, in Arch. veneto-tridentino, I (1922), pp. 319-24, 336; G. Lorenzoni, I primordi dell'Osservatorio astronomico di Padova ...
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VENTI, Rosa dei
Giuseppe Caraci
Corrispondente italiano dell'espressione latina Rosa ientorum, con la quale si indicò, dopo il sec. XVI, la disposizione figurativa - entro un cerchio - del sistema dei [...] in 12 parti - sviluppata con triadi simmetriche sui 4 cardinali - che fu a lungo adottata dai naviganti, anche dopo che nella torre ottagona dei venti fatta costruire in Atene da Andronico di Cirra (sec. II a. C.) si era cercato un compromesso tra ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...