CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , che sapeva devoto al pontefice, e al quale rivelò ogni cosa con la preghiera di avvertirne la Curia romana. Il Della Torre si affrettò a informare la Curia ad Avignone e da qui giunse al C. l'ordine di presentarsi. Intanto Matteo Visconti aveva ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] ) e i due drammi poetici Šimson u-Felistim (Sansone e i Filistei, stampato in appendice al Lešon Limmudim) e Migdal 'Oz (Torre potente, Lipsia 1837, con note di S.D. Luzzatto), epitalamio in quattro atti scritto in occasione del matrimonio dell'amico ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] suoi beni il convento di S. Domenico di Torino, come risulta dal registro dell'archivio del convento, redatto dal padre G.A. Torre nel 1780. Tra le sue opere J. Triverius dà notizia dei trattati De auctoritate papae e Contra Valdenses.
Fonti e Bibl ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] , alla quale accenna assai di rado, per esempio scrivendo di avere confessato un prigioniero cristiano detenuto nel carcere della Torre del Mar Nero.
Rimpatriato, dall'atto di morte si apprende che fu padre guardiano nel suo convento di Caltanissetta ...
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ZENOBIO, santo
Luigi Giambene
, Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. IV, morto probabilmente nel 417. Educato nel paganesimo, venne istruito e battezzato dal vescovo Teodoro. Abbracciò la [...] comunemente al 417, e la tradizione vuole che fosse il 25 maggio; infatti in tale giorno si suole ogni anno infiorare la torre da lui abitata presso il Ponte Vecchio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo, poi trasferito alla chiesa ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] si rifiutò di comparire, A. lanciò la scomunica contro di lui ed altri del governo e interdisse la città. Il della Torre fece allora appello alla S. Sede e inviò legati al papa per ottenere che fossero sospese tali censure finché la questione non ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] esautorò L., che, costretto prima a rifugiarsi a Whitehall, nel dicembre 1640 fu arrestato per ordine del "Parlamento lungo" e rimase nella Torre di Londra per quattro anni. Processato per tradimento (1644), nel gennaio del 1645 fu decapitato. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Santa Sede avrebbe dovuto assumere di fronte a questo evento e sul ruolo dell’Azione cattolica nelle nuove circostanze.
Dalla Torre aveva già affrontato l’argomento nel corso di un convegno di dirigenti cattolici, svoltosi a Roma il 23 novembre dello ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di Acri, la sede dell'Ordine fu trasferita a Cipro, dove la più antica traccia superstite della loro committenza è la torre di Kolossi, ricostruita peraltro intorno al 1452. Tra il 1306 e il 1309 gli O. conquistarono Rodi (v.), che governarono in ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] di S. Artemio, di epoca mediobizantina, posto nel territorio del villaggio di Kynidaro a Nasso. Nella stessa isola la torre di Danakos (sec. 15°), grandioso edificio di carattere difensivo, incorpora il precedente monastero di Cristo Photodotes, che ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...