GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , che non ebbe risposta. Un distaccamento guidato da Bertoldo (Birthilo) conte della Brisgovia scoprì l'antipapa in una torre fortificata nei pressi della città. Probabilmente non appena preso gli vennero cavati gli occhi e tagliati naso e lingua ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] V, per accedere al quale occorreva la sua intercessione.
Dopo la morte del Reumano il B. si trasferì nell'appartamento della torre Borgia, più adeguato alla nuova posizione. La sua "provisione" in un primo tempo era stata fissata in cento ducati al ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] 137 n. 47), nella seconda si menziona la costruzione, da parte della milizia "Capracorum", di un altro tratto di mura con una torre e il nome di un certo "Agatho" che probabilmente sovraintese ai lavori (ibid., I, p. 518 n. 52). Infine, L. interviene ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] di Macerata, la dotò d'un nuovo organo, d'una croce d'argento e d'altri arredi sacri; ne fece rafforzare la torre e sostenne le spese d'ampi restauri disponendo inoltre che l'anconitano G. B. Foschi dipingesse nell'abside sei episodi della vita di ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] una conchiglia, della chiesa di S. Marta de Tera, non lontano da Zamora; quella di reimpiego addossata al muro della più tarda Torre del Reloj a Santiago de Compostela; quella nella Cámara Santa di Oviedo. È datata invece all'inizio del sec. 13° una ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] ampliamento dei diritti e privilegi posseduti dal suo monastero sull'Aventino entro e fuori la città di Roma, fino ad Albano e Torre Astura. Sembrerebbe poi che poco dopo, entro il marzo 997, lo stesso L. fosse nominato abate di Nonantola al posto di ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] di Stefano prefetto di Roma, si stava trasformando in una prigionia, perché di fatto O. era costretto a risiedere nella torre che Cencio possedeva sul Tevere davanti a Castel S. Angelo, potendone, infine, uscire solo dopo il pagamento di 300 piastre ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] in merito al culto dei santi, la Chiesa romana procede infatti a sempre più precise definizioni normative (G. Dalla Torre, Santità e diritto, 1999): nel 1588 Sisto V riorganizza la Sacra congregazione dei riti, insieme alla Congregazione del Sant ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] verbale dell'Arciconfraternita di S. Giovanni Battista, che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] forze imperiali. Giovanni di Salisbury, in una lettera scritta nell'estate, rappresenta P. confinato in S. Pietro e nella vicina "torre di Stefano Teobaldi": è l'immagine di un papa che attendeva con ansia il rinnovo del Senato, timoroso di perdere l ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...