Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio [...] molta reputazione, tanto da essere nominato (1498) a capo dell'impresa. Sospettato d'intesa col nemico per non aver saputo approfittare della presa della torre di Stampace, fu tradotto a Firenze, dove fu torturato e, benché non confesso, decapitato. ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] agosto, Urbano V ordinava a Daniele del Carretto rettore della Campagna e Marittima di restituire al C. e ai suoi fratelli la torre dei Mulini, in diocesi di Anagni, che era stata tolta loro perché avevano rifiutato di rimborsare alla Chiesa le spese ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] paterna al tempo delle lotte fra Ferdinando I d'Aragona e Giovanni d'Angiò.
I feudi dei Caetani, estesi da Torre Astura al Garigliano, erano divisi in una doppia sudditanza - pontificia e napoletana - che metteva in serio imbarazzo la famiglia in ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] . Qualche mese dopo fu investito con il padre Manfredo e il cugino Guala della casa e del palazzo con metà della torre, che lo zio cardinale Guala Bicchieri aveva acquistato e donato al monastero di S. Andrea, da lui fondato e riccamente dotato ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] con i ribelli, fu inviato dal comandante Vincenzo Tuttavilla, che si era impadronito di Nola, Scafati e Torre Annunziata, a presidiare Torre del Greco (2 novembre), dove però egli non riuscì a prevalere. L'11 novembre prese parte ai combattimenti ...
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Citta del Capo
Città del Capo
Capitale legislativa della Repubblica del Sudafrica e capoluogo della Western Cape Province. Situata a N della penisola terminante nel capo di Buona Speranza, fu fondata [...] napoleoniche, fu capitale della britannica Colonia del Capo fino al 1909 e quindi sede parlamentare del Sudafrica indipendente. Conserva edifici risalenti ai secc. 17° e 18°, come la Torre del Capitano (1666) e la Old Town House (1755), oggi musei. ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] morte per alto tradimento e ucciso. n La moglie, Leonora Christine (1621-1698), coinvolta nella disgrazia del marito e rinchiusa nella Torre blu di Copenaghen (1663-85), lasciò un libro di memorie, il cui manoscritto, ritrovato a Vienna nel 1868, fu ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Clemente; in seguito, sempre a Padova, il L. è documentato nel 1313-14 come giurisperito, vicario del vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di S. Lorenzo nella diocesi ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] omonimie, considerazioni cronologiche lasciano in dubbio l'identità del D. col Saraceno Dandolo eletto nel 1352 alla podesteria minore di Torre delle Bebe (vicino a Chioggia). Nel 1363 il D. fu sopracomito di una delle galere inviate per reprimere la ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] regime. È probabile che il M. si sia riconosciuto in uno schieramento che tentava di instaurare un dialogo con i Della Torre fuorusciti e con gli altri avversari. In tal veste, insieme con Enrico da Monza, nel 1285 tentò di dissuadere i Milanesi ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...