CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] spesso per ricoprire incarichi ufficiali, rifiutò il più delle volte. Fu tuttavia spinto da parenti e amici, degli ufficiali della Torre nel 1515, quando Leone X fece la solenne entrata in Firenze, come racconta il C. stesso nelle sue Istorie (III ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dal 1º ott. 1471 e poi di nuovo dal 1º luglio 1479; conservatori di Leggi per sei mesi dal 13 febbr. 1472; ufficiali di Torre per un anno dal 15 genn. 1483; capitani del Bigallo per un anno dal 15 sett. 1491; capitani di Orsanmichele per sei mesi dal ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] di rango fu portato il 5 nel bagno di Galata e poi il 20 nel carcere di Castelnuovo, conosciuto allora come Torre del Mar Nero, di Costantinopoli. Messo alla catena e sottoposto a un durissimo trattamento, dovette la sua sopravvivenza all'azione del ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] condanna del D., al che il governo genovese rispose con l'immediata esecuzione della stessa. Il D. venne decapitato nella torre il 12maggio e il suo cadavere, vestito del saio dei cappuccini, fu esposto al popolo nel cortile di palazzo ducale.
Le ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] trattare, insieme a Bertrando di Montiliis, la sottomissione di Brescia. Questa città, signoreggiata dal 1266 dai Della Torre, che malgrado la loro iniziale adesione alla politica angioina avevano mostrato in occasione della discesa di Corradino di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] dai figlidel C., Bonifacio e Paolo. Arrestato e messo alla tortura, il C. confessò il complotto e venne rinchiuso nella torre del Gigante, all'interno del castello. Qui, secondo la narrazione dei Gatari (p. 552), si suicidò il 9 aprile appiccando ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] . Bandini, Specimen literaturae Florentinae saeculi XV, Florentiae 1747, p. 75; I. Orsini, Storia delle monete delle Repubblica fiorentina, Firenze1760, pp. 292, 306; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 29, 723. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sopra l'innalzamento che si è progettato del pavimento della basilica di S. Paolo, ibid. 1832). La demolizione con esplosivi della torre Cartularia, vicino all'arco di Tito (1830), spinse il F. a presentare una relazione all'Accademia nel maggio 1832 ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] fatiche duri"; Amadei riconduce in effetti alla personale iniziativa del G. la ricostruzione di un tratto delle mura cittadine e della torre di S. Alò verso il lago di mezzo.
In ogni caso, negli anni 1328-50, la gestione consortile e comune del ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per la congiura contro Alfonso I e Ippolito. Elargizioni varie attestarono subito la prodigalità del nuovo duca. Con ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...