IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] su corso Cavour. Elemento simbolo dell'intera costruzione, sulla base dei legami già descritti, la torre Bottigella viene tradizionalmente attribuita dalla critica all'opera di Iacopo.
Al nono decennio del secolo risale pure la realizzazione della ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , Il chiostro della Pace, in Nuova Antol., 1º febbr. 1915, pp. 361-67; Roma, Belvedere: J. S. Ackerman, B. and the Torre Borgia, in Rendiconti... Pontif. Accad. rom. di archeol., XXV-XXVI(1949-51), pp. 247-265; Id., The Belvedere as a classical Villa ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] del duomo (Flores d'Arcais, 1965, p. 50). Sebbene assai poco sia rimasto della Padova duecentesca, è sopravvissuta una casa torre proprio all'angolo di piazza Cavour con via S. Andrea (ibid.), databile verso gli anni Ottanta del XIII secolo e poi ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] 1615 ca.], a cura di L. Bellotti, Busto Arsizio 1927, p. 247; P. Morigia, La nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 459; C. Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1714, pp. 9, 34, 116, 341; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737, II, p. 129; III, p ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] campanile trasformando il partito centrale in una torre e costituisce una delle caratteristiche principali del a uno dei modelli caratteristici del suo linguaggio, quello della facciata-torre (Tobriner, 1989, p. 143).
Fonti e Bibl.: S. Bottari ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] C. svolto la sua opera soprattutto nel territorio di Fermo e della sua diocesi. Le sue opere più note sono il polittico di Torre di Palma (Fermo), quello di San Severino e un altro a Sant'Elpidio a Mare, conservati insitu con le loro strutture lignee ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] , terminata nel 1731. Dopo un soggiorno in Canton Ticino, nell'agosto del 1731, riprese la decorazione di villa Pesaro a Torre di Este, affrescando il soffitto del salone centrale con le Quattro stagioni e due scene laterali con Apollo e Marsia. Nel ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] 'altar maggiore della chiesa di S. Giuseppe a Capo le Case (tuttora in loco), costruita nel 1628 per le carmelitane riformate, una torre a S. Felice al Circeo per i Caetani, ecc.
Con Carlo Maderno e Domenico Castello il B. lavorò alla villa papale di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] S. Giorgio a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire solo le sei tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino (Torre, 1674, ricorda quest'ultimo come in situ). Gli altri scomparti furono eseguiti da un aiuto o collaboratore di C., dato che, dopo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 1462 e il 1468 ca. eseguì opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne rimane una sola torre) di Cavriana, località in cui costruì una casa per sé ed acquistò terreni, e, a Mantova, per il palazzo del podestà (1462 ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...