DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] figura di sovrastante "alle fabbriche del Palazzo dei Priori, del Palazzo del Podestà diruto e caschato per la chaduta della torre del Comune, del palazzo nuovo si fa per lo Governatore con potestà di comperar case... et dar cottimi" (Pinzi, 1890 ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte una soluzione con "due torri con gugliature, in corrispondenza delle due navate laterali estreme; una parte centrale poco elevata, in modo da permettere la ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] , si era distinto in simili imprese, a cominciare dalle pitture, cancellate nel 1823, nella sala del'Orologio nella torre Marchesana del castello estense, che il cardinale G. Piazza aveva affidato all'abilità quadraturistica di A. F. Ferrari ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] da B. a Cadice, con la sistemazione dell'antica cinta muraria saracena e lo sbarramento della rada interna per mezzo di una torre situata a nord-est della città, nel porto di Santa Maria. Sempre nel 1540, essendo morto il capitano generale delle ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] del duomo di Napoli, riedificata in stile neogotico a partire dal 1877 e inaugurata, ancora incompiuta, nel 1905, scolpì nella torre di sinistra le lunette con gli angeli recanti gli emblemi di s. Restituta (il giglio e la palma).
Lo stile dell ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] )e la Festa in piazza del Campo in onore del granduca Ferdinando II (1632), 0 i Carri allegorici delle Contrade (Oca, Torre, Nicchio, Lupa, Onda, Tartuca). Altre infine, e sono forse le più interessanti, ritraggono le sembianze di alcuni dei più noti ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] . Il B. compose un epitaffio latino che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso del palazzo vaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] della Congregazione di carità). Nell'anno 1776 venne incaricato, col ravennate C. Moriggia, di esaminare la statica dell'antica torre del podestà e ne firmò la perizia di collabenza che ne consigliava l'abbattimento. Un'opera non documentata ma, per ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] come il mosaico del M., in uno spazio centinato nella chiesa dei cappuccini: entrambe le opere sono prive della doppia torre, presente nel prototipo, e mostrano i santi nimbati e la raffigurazione dei venti spostati verso il centro della composizione ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] in materia, come dimostra la puntuale citazione di un luogo della Scienza della natura, ponderosa opera del padre Giovanni Maria Della Torre, pubblicata a Napoli nel 1748-49 e poi a Venezia nel 1750.
Fonti e Bibl.: Per i documenti dell'Arch. di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...