Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] in un complesso d’apparecchiature e d’impianti ausiliari, l’a. si eleva fino a circa 35 m di altezza come una grossa torre, a forma di due tronchi di cono disuguali, quello superiore più lungo (tino), l’altro inferiore più corto (sacca), raccordati ...
Leggi Tutto
Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] A seconda della qualità e delle esigenze della merce da ricoverare variano le caratteristiche costruttive e perciò il m. potrà essere a torre (silo), a più piani, o a sviluppo lineare. Si adottano in genere strutture di cemento armato, che offrono la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la costruzione e la manutenzione di tutti i forti del Regno; nel 1670 si assunse l'onere della vecchia artiglieria della Torre e dal 1682 provvide all'addestramento di artiglieri in tutti gli altri presìdi. Tra gli ufficiali di artiglieria vi erano ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] di lavaggio dove incontra una delle soluzioni sopra citate che trattiene l’H2S; la soluzione passa in una seconda torre di ossidazione dove incontra una corrente d’aria che rigenera la soluzione mentre libera zolfo. I sistemi che trattengono l’H2S ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] " e "svagato" (Ragionieri, p. 58) dei precedenti, frequentando fra l'altro con una certa assiduità il Circolo della bohème di Torre del Lago e coltivando l'amicizia con G. Puccini. L'8 ott. 1902, adducendo a pretesto la scarsa concordia che regnava ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] tramite la ditta del padre, Nicola partecipò con quest’ultimo, nel 1883, alla fondazione della Banca Commerciale di Torre Annunziata (Napoli) della quale divenne contestualmente revisore dei conti (sindaco). Due anni dopo entrò a far parte della ...
Leggi Tutto
ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
*
Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] aria condizionata, mano a mano che viene prodotto.
Però la pratica di introdurre e conservare lo z. in speciali sili a forma di torre si estende sempre più, nelle varie parti del mondo. I sili sono normalmente in cemento armato da 35 a 40 m d'altezza ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] una fonte di cloro con proprietà decoloranti molto ricercate: William Gossage nel 1836 riuscì a raccoglierlo in torri speciali contribuendo nello stesso tempo a diminuire l'inquinamento atmosferico. L'acido cloridrico avrebbe inoltre trovato uno ...
Leggi Tutto
Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] grandi possono essere autotrasportate o fisse.
P. installati in un gruppo su un supporto di notevole altezza (torre-faro) vengono utilizzati per l’illuminazione di campi sportivi, autostrade o monumenti. Spesso, quando il posizionamento dei centri ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] conosciuti.
Fonti e Bibl.: Documenti, testimonianze e scritti relativi al D. si conservano presso l'Archivio di famiglia a Torre degli Alberi (frazione di Ruino, provincia di Pavia). Necr. in Annuario scient. e industr., X (1873), pp. 1028 s ...
Leggi Tutto
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...