GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] a cura di H. Lutz, Tübingen 1959, ad ind.; Acta nunciaturae Gallicae, VI, Correspondance des nonces en France Dandino, Della Torre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. Lestocquoy, Rome 1966, ad ind.; IX, Correspondance du nonce en France Prospero ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] diversa. Abbracciano entrambi il quindicennio tra 1987 e 2002, e nell’arco di esso il crollo del Muro, e quello delle Torri, periodo di crisi certo, di transizione forse, in tal caso ad assetti che non sembrerebbero verificarne gli auspici. Dei due ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di quegli anni testimoniano un’attenta gestione delle loro scuole elementari, diffuse in ogni borgata delle Valli, del Collegio di Torre Pellice e della Facoltà di teologia, che, fondata nel 1855, era stata trasferita a Firenze nel 1860. D’altra ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] - pagato ad Andrea il 2 ott. 1490 (doc. in Ginori Lisci, 1972, p. 613); quello del podestà Gabriele Ginori già sulla torre del palazzo comunale di Mantova ed ora nel Museo di palazzo ducale (Berselli, 1971); i quattro stemmi del capitolo di S. Maria ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a Firenze nel 1929 da Piero Bargellini e Domenico Giuliotti (già promotore del foglio antimodernista e reazionario senese «La Torre», del 1913) la rivista «Il Frontespizio» cercò anch’essa di fare del cattolicesimo il perno attorno al quale far ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] architetto, astronomo e matematico, furono eseguiti dal fratello Antonio. A G. XIII si deve infine la costruzione della torre dei Quattro Venti, affrescata da Niccolò Circignani, Matteo e Paolo Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] subìto un restauro troppo radicale, sembra risalire all'ultimo ventennio del sec. 11° e presenta in facciata due torri cilindriche gemelle, che ricordano esempi ottoniani o della prima età romanica, nonché una ricca decorazione plastica.Della prima ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e la stima di Marcello Il per il giovane F. sono testimoniati dall'ospitalità che gli offrì nelle stanze della torre Borgia del palazzo apostolico, con l'evidente intenzione di servirsene nel vasto progetto di riforma che andava meditando, interrotto ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896 (riprod. anast. 1963).
G. Gonnet, Enchiridion fontium Valdensium, Torre Pellice 1958.
Constitutiones Regni Siciliae. Liber Augustalis, a cura di H. Dilcher, Glashütten 1973 (riprod. anast. dell'edizione ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 11°-12° (Petralìa Sottana, prov. Palermo, chiesa Madre; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 243), caratterizzato da un fusto a torre esagonale, che ha alla sua sommità delle figurine di uccelli molto simili a quelle presenti nei c. spagnoli del tipo ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...