CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] col viceré, inviò un gruppo di armati agli ordini di Michele Impugiades a Pietro di Vigna ad appostarsi nei pressi della torre di Misilcassim per tendergli un agguato sulla via del ritorno e ucciderlo. Ma il Perollo, avvertito in tempo, riuscì ad ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] solo ai comuni capoluoghi di provincia venne lasciato l'onere di provvedere, a loro totale carico, alla scuola elementare. A. Torre, relatore del disegno di legge Daneo, affermò che la riforma costituiva lo sforzo più poderoso che si fosse fatto dal ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] ormai a succedergli nella signoria e sembra che abbiano convalidato questo timore i rapporti intrattenuti dal B. con i Della Torre, che nel 1302 avevano cacciato da Milano i Visconti legati al Maggi.
Il B. trovò un sostenitore nel papa Benedetto ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] , ben diversa si presentava la situazione nell'Urbe. Il M. succedeva infatti - dopo il rifiuto di Martino Della Torre, che assunse la podesteria milanese - a Brancaleone Andalò, campione delle classi popolari contro la tradizionale egemonia del ceto ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] contesto che vanno inquadrati anche i successivi incarichi del L. in città e all'esterno. Nel 1326 fu alla difesa della torre dell'Uccellino, fortilizio a presidio del confine verso Ferrara, e membro delle due delegazioni inviate da Bologna a Carlo d ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] le mura del borgo del Finale e Castel Gavone (sotto il suo marchesato fu probabilmente costruita la "torre dei diamanti", cosiddetta per la singolare sfaccettatura del suo perimetro esterno, derivata dall'architettura colta quattrocentesca emiliana ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] anziché diminuito i sospetti. L'opera fu pertanto affidata per le correzioni a B. Viale e a R. Della Torre, storico e teorico della sovranità assoluta di Genova; veniva inoltre condannata "donec expurgetur" dall'Inquisizione di Stato e messa ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] ostacolato dal B., si decise a rinunciare nelle mani dell'abate Guglielmo.
Del B. si ricordano la costruzione nel 1330 della torre di Coccorano, nel feudo da cui prendeva il nome principale la famiglia e, sempre a Coccorano, nel 1336 (o 1326 secondo ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal padre barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S. Lorenzo dal ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] l'invito e, ricevuto il grado di tenente colonnello, organizzò con i suoi uomini il corpo di Cacciatori romani a Torre Alfina, fortificando quella importante posizione. Agli ordini del generale G. Acerbi, ai primi di novembre, fu a Montefiascone e ad ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...