CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] 1910, per l'ediz. della rivista Poesia di Marinetti), che voleva significare l'inizio di una battagliera campagna contro i "tabù" letterari. Altrettanto polemico fu in quel tempo verso critici e studiosi quali B. Croce, A. D'Ancona, V. Morello, G ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] soffermarsi sulla vicenda personale, ne analizza il valore emblematico di attacco nei confronti della denuncia di certi "pilastri-tabu" (in primo luogo il silenzio sugli eventi del passato), portata avanti nel cinema italiano di quegli anni proprio ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] dei football masters. Un pareggio 1-1, una sconfitta 3-2 e ancora un pareggio 2-2 impedirono di infrangere il tabù albionico. La leadership italiana ebbe così la sua ‘macchia’. In particolare, rimase negli annali lo scontro del 14 novembre 1934 ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] di Custoza del 1866 (Custoza 1866, Torino 1903), nota soprattutto per essere il primo tentativo di oltrepassare il tabù della grande onta risorgimentale fornendo una spiegazione tecnica alla disfatta. Nel suo volume, Pollio sottolineò come principale ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] una mano affondata nel sale. Le qualità connesse al s. lo rendono sostanza purificatrice e in diverse culture oggetto di tabu durante particolari fasi dell’esistenza (lutto, iniziazione, caccia). Per essere il s. ciò che dà gusto al cibo, esso può ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] fra consanguinei, è alla base delle unioni esogamiche, le quali sono variamente stabilite a seconda che l'interdizione o tabu riguarda il gruppo intero o il sottogruppo, il totem, il clan, la tribù. Varie tradizioni degli Algonchini riferiscono d ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] una serie di prescrizioni; tra le più importanti di esse sono da annoverare la perfezione fisica e una serie di tabu. Così in Roma il flamen dialis era sottoposto a numerose restrizioni riguardanti il cibo, il sonno, l'attività, l'abbigliamento ...
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SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] sincretismo) dalla credenza in un essere supremo (Agunua). Molto diffusa è la magia. Temuta è l'infrazione del tabu. I riti funebri sono molto varî. Viene praticata l'inumazione, seguita spesso dalla riesumazione delle ossa, che vengono conservate ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] , infatti, riguardo al "riposo" è portata alle ultime conseguenze specialmente in tempi tardivi, tanto da ricordare un tabu superstizioso, mentre in epoche anteriori l'istituzione era considerata piuttosto come un sollievo giocondo.
Si è supposto ...
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POLINESIA
Renato BIASUTTI
Carlo ERRERA
Carlo TAGLIAVINI
. Denominazione sorta, come Melanesia e Micronesia, nella letteratura geografica europea nella prima metà del secolo XIX, per le isole e gli [...] È caratteristica la mancanza delle sonore g, d, b e delle palatali č, ǧ; questi suoni esistono solo nel tonga-tabu, dove provengono probabilmente dalla lingua delle vicine isole Figi (XV, p. 246). Le lingue polinesiane conoscono un articolo plurale ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.