VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] capirlo, ma del Malabar indù descrisse efficacemente il sistema delle caste, le strutture familiari, le abitudini e i tabù alimentari e sessuali. Varthema vide affermarsi l’islam sciita nell’altopiano iranico, visitò l’ultimo grande Stato induista ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] Inibizione, sintomo e angoscia e Sommario di psicoanalisi, per poi continuare nel 1953 con la nuova edizione di Totem e tabù, già tradotta da Weiss nel 1930. Seguitò poi a scrivere prefazioni di opere psicoanalitiche come La psicoanalisi: manuale per ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] l'unico rapporto consentito con il maschio "estraneo" è quello della seduzione e della violenza), che sfiorano i tabù dell'omoerotismo e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della sventura ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] ma indomita di Maria, la cui regalità è, in assenza di potere, resistenza di fronte al male.
Se pure è parola tabù che compare in un solo passo della Reina e viene sostituita con eufemismi, il "fatto", nell'accurata indagine condotta da S. Raffaelli ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] ; G. Venturi, Elsa Morante («Il Castoro», n. 130), Firenze 1977; A. Nozzoli, E. M.: la fuga nell’utopia, in Id., Tabù e coscienza. La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 1978, pp. 129-146; D. Ravanello, Scrittura e ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] di una vasta e varia cultura, e certamente anche del retroterra culturale viennese e triestino. Il Freud di Totem und Tabu e l'avventurosa ricerca junghiana di Wandlungen und Symbole der Libido - entrambi del '12 -, il Frazer di The Golden Bough ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] morte, notizia che subito volle condividere con i giornali italiani, decisa a rompere quello che lei considerava un tabù incomprensibile nella nostra cultura: «Io non capisco questo pudore, questa avversione per la parola cancro» – dichiarò in un ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dell'impunità; e in cui sussistono, dietro un'apparente modernizzazione tutta di superficie, costumi barbari e arcaici, insuperabili tabù, e gli individui si agitano come marionette, mossi non da sentimenti ma da istinti primordiali. La genialità del ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] 1977, pp. 1-68, e passim; L.Sughi, Evasione e conformismo nella narrativa rosa, Messina-Firenze 1977, passim;A. Nozzoli, Tabù e coscienza. La condiz. femminile nella letteratura italiana del '900, Firenze 1978, pp. 1-40; G. Morandini, La voce che ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ", in Sul Novecento, Pisa 1976, pp. 167-72; B. Conti, pref. a La donna e il femminismo, Roma 1978; A. Nozzoli, Tabù e coscienza. La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 1978, pp. 36-40; O. Lombardi, S. Aleramo, in ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.