TABACCO
Adolfo Cecilia
(XXIII, p. 139; App. II, II, p. 940; III, II, p. 888; IV, III, p. 572)
Produzione e commercio. - La produzione mondiale di t. continua ad aumentare a ritmi notevoli, tanto da [...] è attestata attorno ai 22 q/ha. Nel 1993 l'Italia ha esportato oltre 124.000 t di t. e ne ha importato 28.000 t sotto forma, soprattutto, di tabacchi manufatti pregiati: ha registrato così un saldo attivo pari a 53,6 milioni di dollari statunitensi. ...
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Gruppo industriale americano operante nel settore alimentare e del tabacco. Nel gennaio 2003 la Philip Morris, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di sigarette, ha cambiato la propria [...] di diversificazione di interessi attuato dalla Philip Morris a partire dagli anni 1980, quando le multinazionali del tabacco iniziarono a perdere sempre più frequentemente le cause loro intentate dai fumatori. La Philip Morris si rivolse quindi ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] per l'umidità dovuta alla confluenza di più fiumi, dov'erano attive diverse manifatture, fra cui quelle regie dei tabacchi e della carta; particolarmente fra gli strati popolari si fece una buona fama di medico, preciso nelle diagnosi, avverso ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] Convegno, Racconigi, 1994, a cura di M. Macera, I, Savigliano 1994, pp. 99-112; R. Tolomeo, Il commercio e il contrabbando del tabacco tra Serenissima e Levante, in Mercanti e viaggiatori per le vie del mondo, a cura di G. Motta, Milano 2000, pp. 275 ...
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compagnia di colonizzazione
Società costituita da gruppi d’investitori per promuovere gli insediamenti e lo sfruttamento economico delle colonie in America sulla base di monopoli concessi dai sovrani [...] irochesi lungo il fiume Hudson. Nel 1637 azionisti svedesi, olandesi e tedeschi fondarono la Compagnia della Nuova Svezia per commerciare tabacco e pellicce nella regione del Delaware. Diverso fu il caso della Francia. Le sue c. di c. si svilupparono ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] di ordine tecnico ed economico. Fra le piante coltivate alcune potrebbero tornare ininterrottamente sullo stesso terreno (canapa, tabacco, cipolle e altre) mentre per molte altre (soprattutto leguminose, lino), la ripetuta coltivazione determina nel ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] nelle casse pontificie quasi 2.000.000 di scudi annui, l'utile di bilancio crebbe del 20%, la voce dei sali e tabacchi divenne il terzo maggiore introito dello Stato dopo la dativa reale sui fondi rustici e i proventi doganali. Ma la perdita delle ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] più della metà, all'immigrazione.
Condizioni economiche. - L'agricoltura venezolana è basata ancora sulle colture del caffè, cotone, canna da zucchero e tabacco. Questo si coltiva su 6-7000 ha e nel 1960 ha dato un prodotto di circa 66.000 q, e ha ...
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SWAZILAND (XXXIII, p. 118)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Popolazione. - Da poco più di 110.000 ab. nel 1921, al censimento 1956 era salita a 237.041 ab., dei quali solo 5919 bianchi e 1378 [...] % della superficie territoriale), producendo in primo luogo granturco (insufficiente al fabbisogno locale) e poi sorgo, cotone, tabacco, riso, arachidi, banane, agrumi, ecc. Ma l'allevamento conserva sempre grande importanza: nel 1959 esso annoverava ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] son vere le notizie d'archivio, di 600 "ministri tabaccari" nella sola città di Roma e molti altri, per il tabacco e l'acquaviie., nelle diverse province. Diventava dunque necessario per Giovannangelo stabilire colà la dimora principale e la sede di ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...