Simla Città dell’India (142.161 ab. nel 2001), capitale dello Stato federato di Himachal Pradesh. Sorge nella regione himalaiana (Monti Siwalik), a 2205 m s.l.m., non lontana dalla riva sinistra del Sutlej. [...] Mercato agricolo con industrie alimentari, tessili e del tabacco; frequentata meta turistica estiva e invernale. Fra il 1864 e il 1947 fu capitale estiva dell’India imperiale britannica. ...
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(somalo Gännāle) Località della Somalia, nel Benaadir, sul basso Uebi Scebeli, a 15 km da Marka; vi fu creata, dagli Italiani, una grande azienda agraria sperimentale per colture irrigue, rese possibili [...] da uno sbarramento dell’Uebi Scebeli. Colture prevalenti: banano, ricino, arachide, cotone, manioca, tabacco, foraggere. ...
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Città capoluogo dell’isola di Madeira (103.961 ab. nel 2001) e dell’omonima regione autonoma del Portogallo (785 km2 con 246.689 ab. nel 2007), costituita dall’Arcipelago di Madeira. Importante stazione [...] climatica e principale porto dell’isola. Industrie alimentari, enologiche e del tabacco. ...
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Isola delle Filippine (4425 km2), nel gruppo delle Visayan, compresa fra le isole di Bohol (a E) e di Negros (a O). La circonda una scogliera corallina che rende difficili gli accessi marittimi. Risorsa [...] maggiore l’agricoltura (riso, mais, palma da cocco e tabacco). Risorsa mineraria il carbone.
La città di Cebu (798.809 ab. nel 2007), sulla costa orientale dell’isola, sullo stretto di Bohol, è il più antico insediamento spagnolo nelle isole ...
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Città e porto dell’Angola (150.000 ab. circa) nella prov. di Benguela, 380 km a S di Luanda. Il porto, fondato nel 1905, si è enormemente sviluppato dopo la costruzione della ferrovia che attraverso il [...] paese raggiunge il Katanga; esporta caffè, cotone, sisal, tabacco, e rame. Industrie meccaniche, chimiche, alimentari e del cemento. ...
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Città del Mozambico (436.240 ab. nel 2007), sull’estuario del Pungué; capoluogo della provincia di Sofala. Sviluppate le attività del porto, per le comunicazioni interne al Mozambico e maggiormente per [...] le esterne con Malawi, Zambia e Zimbabwe. Sede di industrie tessili, alimentari, del tabacco e del legno. ...
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RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] 82.450 ha. Nel 1957 fu prodotto granturco per 18.825.000 q (di cui 10.730.000 in aziende di Europei) e tabacco per 6000 q. C'è poi produzione di arachidi, miglio, manioca, ecc. Il patrimonio zootecnico nel 1957 comprendeva 1.018.000 bovini, 45 ...
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Isola delle Filippine (11.515 km2 con 3.135.740 ab. nel 2000). È formata da una pianura mediana, delimitata a E e a O da catene montuose (la vetta più alta è Nangtud, 2050 m). Coltivazioni intensive di [...] riso, canna da zucchero, agrumi, tabacco e palma da cocco. Estrazione del rame. Il capoluogo è Iloilo, porto del Golfo di Panay. L’isola comprende le quattro province di Antique, Capiz, Iloilo, Aklan. ...
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Pointe-à-Pitre Cittadina dell’isola di Guadalupa (Piccole Antille; 17.541 ab. nel 2006), nella Grande-Terre sud-occidentale, presso lo sbocco meridionale della Rivière Salée. Principale porto e centro [...] commerciale dell’isola (esportazione di prodotti agricoli), vi hanno sede zuccherifici e manifatture di tabacco. ...
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Adžarija Repubblica autonoma (2900 km2 con 377.200 ab. nel 2006) della Georgia; la capitale è Batumi. Occupa la parte sud-occidentale del paese, affaccia sul Mar Nero e confina a S con la Turchia. Il clima [...] è di tipo subtropicale; si coltivano mais, cotone, tabacco, frutta e specialmente tè. ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...