tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] sostanze con cui i trafficanti tagliano la droga; la pericolosità delle tecniche di assunzione; gli abusi collaterali (alcol, tabacco) e gli errori alimentari di vario genere; la scarsa consapevolezza igienico-sanitaria, che si traduce in una elevata ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] pura (tipo IV) di provenienza orientale mentre la bianca è meno pura e di provenienza marsigliese. Le sigarette di tabacco e marihuana preparate con una sola cartina sono indicate come "spino" o "spinello". Anche nel glossario italiano sono penetrate ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] una f. in senso stretto (drug-dependence) da una f. per sostanze contenenti principi farmacologicamente attivi, come alcolici, tabacco, marijuana (substance dependence). La f. è indicata da ICD 10 come sindrome, ossia un insieme di sintomi, di ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] . Tra le cause più importanti di malattie comuni che l'epidemiologia ha contribuito a identificare si ricordano: il fumo di tabacco, responsabile di circa il 30% di tutte le morti per cancro nei paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] quelle dei batteri venne documentato nell'ultimo decennio del 19° secolo, quando studiando una malattia delle piante, il mosaico del tabacco, dapprima il russo D.I. Ivanovski e subito dopo l'olandese M.W. Beijerink dimostrarono che l'infezione veniva ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] in soggetti esposti a radioterapia per patologia oncologica; (c) fattori individuali: come albinismo, fototipo, uso di tabacco; (d) patologie cutanee preesistenti: ulcere croniche, fistole cutanee, cicatrici e così via. Il carcinoma spinocellulare si ...
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suffumigio Riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti.
Nella storia delle religioni, atto rituale consistente nel bruciare [...] il s. assume significato di sacrificio; le divinità come godono l’odore del sacrificio (il fumo, cioè, delle vittime bruciate), così gradiscono anche il fumo di sacrifici incruenti (per es., del tabacco in diverse religioni primitive dell’America). ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di prodotti alimentari (oleomargarina, succhi di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] gli stessi che sono stimolati più direttamente e violentemente dall’eroina.
La nicotina è la droga presente nel tabacco e la sostanza responsabile della sua gradevolezza, la quale, secondo i fumatori, consiste nella facilitazione della concentrazione ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] dei tessuti, in cosmetica (saponi, creme, come solvente per profumi delicati, ecc.), nell’ammorbidimento del cuoio, per inumidire tabacco, per la sofisticazione di vini, birra, liquori, per la disidratazione dell’alcol. In terapia, è impiegata come ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...