Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] asintomatiche per un lungo periodo dopo la sospensione del veleno (per es., i tumori del polmone da fumo da tabacco, i mesoteliomi pleurici da asbesto ecc.).
La terapia si avvale dei consigli specifici di una rete di Centri antiveleno presenti ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] seguente il saggio De animi affectionum physica causa et loco e nel 1709 venivano pubblicate le più famose Dissertationes de usu tabacci, de coccholata, de caphè, de herba the, de aqua vitis, de rosolio et de morbis ab eorum usu provenientibus.
Le ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] benzopirene [che è un potente cancerogeno] è presente in misura più abbondante nel fumo della cannabis che in quello del tabacco e che il modo di fumare la cannabis fa depositare una quantità di catrame nei polmoni superiore a quella depositata dal ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] e cancro del polmone è stata una delle più grandi conquiste della ricerca medica di questo secolo. Nei paesi sviluppati sono ascrivibili al tabacco quasi il 25% di tutte le morti tra gli uomini e il 17% tra le donne.
Il motivo per cui molte persone ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] , sposa, moglie e madre (Perugia 1893); e la trilogia Bacco. Ricordi di un medico condotto (Città di Castello 1881), Tabacco. Un inverno a Milano. Racconto storico dal decembre 1847 al marzo 1848 (Roma 1887) e Venere. Racconto storico della metà ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] e sono in grado di prevenire, iniziare e incidere sulla loro progressione e sulle complicanze loro associate. L'uso del tabacco, l'adozione cronica di regimi nutrizionali insalubri, l'inattività fisica, l'abuso di alcol sono importanti fattori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] sui nuovi principi della genetica. Nell’ambito vegetale, le ricerche furono condotte soprattutto su grano, mais, barbabietola, vite, tabacco e diverse piante da foraggio; nell’ambito animale, su polli, conigli, bachi da seta e vari tipi di bestiame ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] , cocaina, anfetammine, fenciclidina. - Se da un lato i danni per la salute spingono la società a limitare l'uso del tabacco e a sorvegliare quello dell'alcool, dall'altro il consumo illegale della marijuana si è tanto esteso negli ultimi anni da ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di tale forma morbosa del nitrito d'amile e della cessazione del fumo del tabacco ("se l'infermo è un fumatore, gli proibiremo l'uso del tabacco").
Se le lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica ne testimoniano nel ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (soprattutto nelle carni); inquinanti che entrano nella catena alimentare come i composti organici del mercurio; i prodotti del tabacco, i veleni voluttuari, l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...