Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] , antidiabetici orali, antitricomona, e acido acetil-salicilico. Infine si ricorda l'azione tossica combinata dell'alcool e del tabacco, che presenta notevole importanza per la sua alta frequenza (il bevitore è quasi sempre forte fumatore) e per l ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] per capire la patogenesi della malattia e il ruolo svolto dai fattori di rischio acquisiti (tra cui il fumo di tabacco).
Fibrosi cistica (FC). − La FC è la più frequente malattia autosomica recessiva letale della razza bianca (circa 1 caso/2500 ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] Serturner nel 1807 e L.J. Gay-Lussac nel 1817 isolano la morfina dall'oppio. Nel 1809, L.N. Vauquelin separa la nicotina dal tabacco e, nel 1820, P.J. Pelletier e J.B. Caventou isolano dalla china la chinina, dimostrando che a essa si deve l'effetto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] rimedi a base di mercurio, l'oppio, la china peruviana, le vipere, gli antielmintici (contro i vermi intestinali), il tabacco, le medicine contro la rabbia, gli antispasmodici, e infine ‒ ma non ultimi per interesse ‒ i farmaci litotritici (contro i ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] studi epidemiologici è stata la scoperta dell'associazione fra fumo di sigarette e tumore del polmone. La pianta del tabacco è originaria delle Americhe, dove cresceva allo stato selvatico, e veniva utilizzata dai nativi in contesti cerimoniali. Il ...
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Paolo Vineis
Diabete, la più grande epidemia planetaria
Il diabete è uno dei grandi ‘killer’ del nostro secolo. La frequenza di questa malattia insidiosa sta aumentando ovunque, anche in paesi come il [...] , della seconda grande ‘epidemia’ di una grave malattia degenerativa causata da un prodotto industriale, dopo quella da tabacco.
Aumento del diabete nel mondo
Secondo l’International Diabetes Federation, sono circa 285 milioni le persone affette ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] . Nei cardiopatici il balistocardiogramma è spesso alterato; talora le alterazioni compaiono dopo sforzo, dopo l'uso del tabacco, per azione di alcuni farmaci. La balistocardiografia, che aveva destato inizialmente un grande interesse, e dalla quale ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] degli annegati elaborata da Francesco Vicentini con la respirazione bocca a bocca e con l’insufflazione di fumo di tabacco nell’ano (l’usanza, importata dalle Americhe, era praticata dagli olandesi con i quali l’ufficio di Sanità veneziano ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] di medicina civile ed igiene sociale, Torino 1863; Dell'abuso del vino e dei liquori spiritosi, ibid. 1863; Bacco,Tabacco e Venere, Bologna 1869; A. Manzoni igienista del cuore, Roma 1875; Fede,Speranza e Carità, ibid. 1880; Famiglia,amicizia ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] negli scisti bituminosi. Un’importante applicazione dell’anidride carbonica supercritica è l’e. della nicotina dal tabacco. In prospettiva, l’e. con fluidi supercritici potrebbe trovare importanti applicazioni anche nel campo della depurazione ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...