BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] dello Spasimo, e nel 1732-33 la bella balaustra della cappella maggiore. Tra gli ultimi lavori del B. è il tabernacolo per la collegiata di Arco, commessogli nel 1732 e terminato nel 1734.
Tra le opere non documentate, e probabilmente del secondo ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] il Bambino, s. Zeno e s. Iacopo che raccomanda un devoto (forse lo stesso Cino genuflesso), posto entro il tabernacolo di coronamento. Le sculture di questo secondo gruppo, pur riflettendo il robusto e squadrato plasticismo di Agostino, rivelano una ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] : il Registro delle memorie ci testimonia fra il 1603 e il 1615 il pagamento degli otto cherubini in bronzo del tabernacolo, della lampada di metallo e dei candelieri in bronzo dell'altare maggiore. Per la sacrestia nuova, per la cappella di ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] storico dell'Accademia di San Luca, Roma 1974, ad Indicem).
Giovanni Battista: il Titi lo ricorda come l'esecutore del tabernacolo di "pietra affricana" nella chiesa di S. Giacomo a Scossacavalli, del 1687 circa. Nel 1703 eseguì anche la statua di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] furono eseguiti dal figlio adottivo ed erede, lo scultore Andrea di Lazzaro Cavalcanti (noto come il Buggiano), e da altri.
Un tabernacolo progettato dal B. per la chiesa di S. Iacopo in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da Giusto di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ascolano Pietro Vannini (ibid., p. 161). Il 27 febbraio 1510 fornì a Mariano di Benedetto di Pietro Vannini il disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro a Castignano (ibid.).
La tavola con la Madonna, il ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] cardinale Bessarione aveva donato alla confraternita della Scuola della Carità già nel 1463, il B. dipinse la porta del tabernacolo (Vienna, Kunsthistorisches Museum) con il Cardinale e due confratelli che venerano la reliquia.
Nel 1474 troviamo il B ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari e l'eliminazione della sagrestia completavano il semiripristino della ex loggia del ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] per la facciata di S. Alessandro, conservati nella Biblioteca Trivulziana (Raccolta Bianconi, t. VII, pp. 9, 11), e per il tabernacolo di S. Maria presso S. Celso.
Mantenne inoltre sempre vivi i contatti con la città natale di Viggiù, tanto che nel ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] a uno "scultor Fiamengo", sempre identificato con il L., che realizzò sei Angeli cariatide in marmo disposti attorno al tabernacolo. Allo scultore spettava da contratto anche l'esecuzione delle statue di s. Paolo e di s. Pietro, rimpiazzate - non ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...