Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
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Scià di Persia (Tabriz 1872 - San Remo 1925). Salito al trono, alla morte di suo padre (1907), cercò di fronteggiare la crisi costituzionale del paese che invece ebbe come esito la vittoria dei liberali [...] e la sua deposizione (1909). M. lasciò allora Teheran per recarsi in Russia, dove organizzò varî tentativi, tutti falliti, per tornare in patria e riappropriarsi del potere ...
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Qara Qoyunlu
(ar. «la gente del Montone nero») Confederazione tribale turcomanna, regnante su Azerbaigan e Iraq, con capitale Tabriz, dal 1380 ca. al 1469. Dapprima vassalli dei mongoli Jalayridi di [...] Baghdad, da cui si resero poi indipendenti (1411), i Q.Q. dovettero a lungo lottare contro la confederazione turcomanna rivale degli Aq Qoyunlu e contro i Timuridi. Nonostante le prime vittorie riportate, ...
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Sultano ottomano (n. 1612 - m. 1640), salito al trono nel 1623, dapprima sotto la reggenza della madre. Energico fino alla crudeltà, ristabilì la disciplina nell'esercito, domò la rivolta dell'emiro druso [...] Fakhr ad-dīn, conquistò (1635) Tabrīz e (1638) Baghdād, togliendola ai Persiani. La sua persona e la sua corte ci sono descritte da Evliya Çelebi. ...
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Isma'il I
Isma‛il I
Fondatore della dinastia persiana dei Safavidi (Ardabil 1487-ivi 1524). Discendente dal fondatore di una confraternita mistica, Safi al-Din (da cui «safavide»), I., appoggiato da [...] dominio su gran parte della Persia, alla quale impose lo sciismo, assumendo nel 1502 il titolo di scià e ponendo a Tabriz la sua capitale. I. fu autore della conquista del Khurasan, che ricostituì la Persia in Stato nazionale, mentre fu sconfitto più ...
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Città dell’Armenia (1.080.324 ab. nel 2017), capitale, a partire dal 1921. È situata sul fiume Razdan al centro di un altopiano circondato da montagne, a 1040 m s.l.m. in vista dell’Ararat. L’industria, [...] nei rami tessile, metallurgico (alluminio), chimico (caucciù sintetico), automobilistico. Stazione sulla linea ferroviaria Tbilisi-Gyumri-Tabriz; è sede aeroportuale.
Storia
E. (ossia «la visibile», perché secondo la leggenda fu scorta per prima ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] cui 125.908 asfaltati (2008). La rete ferroviaria (8367 km nel 2008) s’irraggia con i suoi assi principali dalla capitale verso Tabriz e le frontiere turca e armena a O, verso Mashhad a E e verso Kerman a SE. La marina mercantile (74 navi complessive ...
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ZENO, Caterino
Giuseppe Caraci
Diplomatico e viaggiatore veneziano del sec. XV. S'ignora in che anno precisamente nascesse; forse un po' prima del 1450. Suo padre, Dragone, che apparteneva all'aristocrazia [...] che lo Zeno aveva ormai acquistato dei negozî d'Oriente indussero la Repubblica di Venezia a spedirlo nel 1471 a Tabrīz per confortare quel monarca nella lotta contro i Turchi e assumere de visu informazioni concrete sulle possibilità di un'alleanza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] del processo di istituzionalizzazione delle scienze degli Antichi. Esso ispirò infatti il complesso di Šamb fatto costruire da Ġāzān Ḫān a Tabriz, che a sua volta ha molte somiglianze con il Rab῾-i Rašīdī fondato da Rašīd al-Dīn, il visir di Ġāzān ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] apprendiamo sempre dal Bon attento selezionatore delle notizie che via via pervengono alla capitale - lo scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a Salmas".
L'immane confronto - più subito che voluto dal ...
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tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella produzione antica (fine sec. 15° - seconda...
heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente una versione fortemente stilizzata della...