GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] dunque dalla Curia, che allora risiedeva a Rieti, nel luglio 1289 e, attraverso la Cilicia e l'Armenia, giunse a Tabriz, nella Persia nordoccidentale, dove soggiornò per qualche tempo e dove si unirono a lui come compagni di viaggio il domenicano ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] attraverso la tradizionale "via settentrionale" per la colonia genovese di Caffa, il mar d'Azof la Georgia ed infine. Tabriz. Ma fu di nuovo preso dai Turchi, sembra nella Tracia, e tenuto prigioniero sin che gli stessi mercanti fiorentini nuovamente ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] da dove ripartì per Gaberghin, sede della corte del re di Persia. Da qui il 16 marzo si rimise in viaggio per Tauris (Tabriz), donde in tre giorni raggiunse Salman e in quattro Van. Ancora quattro giorni ed è a Bitlis (nell'Anatolia orientale), altri ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] verso la meta assegnatagli da Roma. Nel 1712 si unì a una carovana che si dirigeva a Isfahān, passando per Tabriz.
Nel frattempo il F. era stato nominato (bolla pontificia del 5 sett. 1711) amministratore apostolico della diocesi di Isfahān. Appena ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] , questo dovette avvenire intorno all'anno 1482, cioè subito dopo la morte di Maometto II A quell'epoca egli dovette dimorare a Tabriz, ossia alla corte del figlio di Uzun Hasan, ed è presumibile che si trovasse là per incarico della Signoria, a cui ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] ; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba's; via terra, passò per Shīirāz, Ispahan (ove fu ospite dei cappuccini francesi), Tabrīz; nel febbraio 1680 pervenne finalmente a Tbilisi.
L'itinerario così tortuoso seguito da D. rispondeva alla situazione politica ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] il viaggio, con che mezzi, fornendo dettagli su tempistiche e merci da aggiudicarsi. Il percorso procede attraverso Caffa verso Tabriz in Persia, tocca Trebisonda, Costantinopoli e Pera, il Mar Nero, Altoluogo nell’emirato di Aydin, Adalia in Turchia ...
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tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella produzione antica (fine sec. 15° - seconda...
heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente una versione fortemente stilizzata della...