autonegazione
s. f. Negazione, mortificazione di sé stessi.
• Hugo Ball, fondatore del Cabaret Voltaire a Zurigo, col quale nasce il Dadaismo, esortava a non credere all’esistenza della sua persona e [...] compatto e unitario, cardine del pensiero, della cultura e della società borghese, dei suoi valori, pregiudizi, tabù, divieti. Questa parodistica autonegazione ‒ riportata da Piergiulio Taino nell’incisivo saggio che accompagna la sua ottima versione ...
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MIMICA
Raffaele Corso
. Etnologia. - Per i primitivi la mimica è un mezzo d'espressione, che ora serve a rafforzare il linguaggio articolato, e ora, invece, a sostituirlo completamente. La sostituzione [...] linguaggi o dialetti, nelle comunicazioni fra compagni di caccia o di guerra; ovvero da ragioni magico-sacre, come nei tabu. Presso varî gruppi di aborigeni australiani il totem, di cui sia interdetto il nome, viene indicato mimicamente con le ...
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Freud, Sigmund
S. Freud
1856 Nasce a Freiberg in Moravia
1881 Si laurea in medicina all’università di Vienna
1895 Pubblica, in collaborazione con M. Breuer, gli Studi sull’isteria
1899 Esce il saggio [...] della sessualità infantile
1905-15 Pubblica cinque fondamentali casi clinici
1912-13 Pubblica i suoi studi sulla religione (Totem e tabù)
1923 Espone la teoria strutturale dell’apparato psichico (L’Io e l’Es)
1938 Perseguitato dalla Gestapo in quanto ...
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Etnologo, antropologo e sociologo (Helsinki 1862 - Londra 1939), prof. di sociologia all'univ. di Londra (1907-30). È annoverato tra i rappresentanti della scuola positivistica di tendenza evoluzionistica. [...] (in contrasto con le tesi sulla poliandria e sulla promiscuità originaria difese da J. F. McLennan) e concepì il tabù universale dell'incesto come basato su un'avversione istintiva in grado di fornire particolari vantaggi per la sopravvivenza alle ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] organizza una seduta in cui, con l'aiuto degli spiriti che lo assistono, esamina la condotta del colpevole per determinare quali tabù siano stati violati e in che modo vi si possa porre rimedio. Se non risulta che sia stata commessa alcuna violazione ...
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Scrittore sudafricano (n. Vrede, Orange, 1935 - m. a bordo di un aereo diretto a Città del Capo, 2015), di origine boera. Ha completato gli studi presso la Sorbona (1959-61); prof. di letteratura afrikaans [...] ritorno da Parigi ha fatto parte dei Sestiger, un gruppo di giovani scrittori impegnati a riscattare la letteratura afrikaans dai tabù religiosi e morali imperanti. L'avversione per ogni forma di repressione e razzismo è il sentimento che anima tutta ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] , lui malgrado. In questo Cristo collima con le proteste dei profeti contro i p. collettivi (vedi Ezech. 18) o alcuni tabù. Simili ‛ interdetti ' rimontano molto in là e sono il segno di una struttura primitiva che sopravvive e che lotterà a lungo ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] e dell'impuro (cfr. Levitico, X, 10; Ezechiele, XXII, 26). L'impuro, da una parte, conviene col sacro nella qualità di tabù, per cui il profano deve tenersi a rispettosa distanza tanto dall'uno quanto dall'altro; ma, d'altra parte, positivamente si ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1952 - ivi 2023). Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema dopo essersi affermato sulla scena del pop giapponese [...] Tacones lejanos (Tacchi a spillo, 1991), Topazu - Tōkyō dekadensu (Tokyo decadence, 1991), Little Buddha (Piccolo Buddha, 1993), Gohatto (Tabù - Goatto, 1999), Femme fatale (2002); Seta (2007). Tra i suoi lavori più recenti vanno citati Out of noise ...
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Kerneuropa
s. f. inv. Nucleo europeo, con particolare riferimento alla concezione di Europa a più velocità.
• Nel suo lobbismo per la Grexit [Wolfgang Schäuble] ha messo in chiaro che egli non crede [...] con la Germania. È per questa ragione che egli ha sponsorizzato e messo in circolo una visione che sembrava fino a ieri un tabù: che l’appartenenza all’Europa è reversibile. Il che significa che l’Europa è a tutti gli effetti un club, anziché un ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.