Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] , Yves Montand e Simone Signoret, una sorta di lacerante ripensamento sulla propria militanza comunista: C.-G. infranse il tabù secondo cui criticare la sinistra significava fare il gioco della destra e l'accoglienza entusiasta al film dimostrò che i ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] come Vilgot Sjöman, che lo volle con sé per Klänningen (1964, Il vestito), Syskonbädd 1782 (1966; Il letto della sorella) e Tabu (1977), e come Mai Zetterling, con la quale collaborò per Älskande par (1964; Gli amorosi) e Flickorna (1968, Le ragazze ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] ; Nanouk o Nanuk l'eschimese) e di Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) di Robert Flaherty, o di Tabu (1931; Tabù) di Murnau (e Flaherty).Ejzenštejn teorizzò la scelta dei volti come scelta di maschere, altrettanto espressive delle maschere dell'antico ...
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The Misfits
Morando Morandini
(USA 1960, 1961, Gli spostati, bianco e nero, 125m); regia: John Huston; produzione: Frank E. Taylor per Seven Arts/United Artists; sceneggiatura: Arthur Miller; fotografia: [...] ‒ o l'individualismo? ‒ il cui primo corollario è la volontà di indipendenza dalla società, dalle sue leggi, costrizioni, tabù. Con questo quartetto Miller traccia un'analisi del malessere della società americana e della crisi dell'istituto familiare ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: Blake Edwards; produzione: Blake Edwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: Blake Edwards; sceneggiatura: Blake Edwards, Tom [...] Nel bagno di schiuma che corona la serata, qualcuno ha inteso il segno visibile di una felice eiaculazione, liberata dai tabù.
Il film si è ben prestato a varie letture socio-politiche, che insistono sulla riscossa dell'umile, semplice, disa-dattato ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] e la nudità dei corpi maschili e femminili in modo scopertamente provocatorio rispetto ai canoni estetici e ai tabù ideologici e religiosi del cinema arabo. Dopo aver rievocato la stagione della prima intifāḍa ('rivolta delle pietre' scoppiata ...
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Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] c'è già qualcosa di sregolato, di fuori misura come questo amore, che nella propria non realizzabilità porta con sé il segreto e il tabù. Nelle parole di Neil Sinyard: "Shadow of a Doubt non è solamente uno dei primi e migliori esempi di film noir ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] dagli aperti connotati sessuali, che reagisce alla presenza dell'uomo aggredendolo e conducendolo alla pazzia. Difficile immaginare un tabù più violento per il sogno americano. Contro tale rivelatrice temerarietà, a nulla servì l'happy end imposto ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] la magnifica scena dell'accoltellamento dell'amica di Hanouma da parte di Kenaoui), Bāb al-ḥadīd affronta un argomento tabù come quello della frustrazione sessuale maschile (gli occhi e gli sguardi di Kenaoui, e la sua baracca tappezzata di ritagli ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] soffermarsi sulla vicenda personale, ne analizza il valore emblematico di attacco nei confronti della denuncia di certi "pilastri-tabu" (in primo luogo il silenzio sugli eventi del passato), portata avanti nel cinema italiano di quegli anni proprio ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.