Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 'Estremo Oriente. In Giappone, oltre ai film di registi già attivi dagli anni Sessanta come Oshima Nagisa (Gohatto, 1999, Tabù - Gohatto), Suzuki Seijun (Pisutoru opera, 2001, Pistol opera) e lo scomparso Imamura Shōei (Akai hashi no shita no nurui ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] fare del reportage cinematografico in quello scomodo spazio tra kitsch e sensazionalismo. Perciò è sempre alla ricerca di argomenti-tabù (l'omosessualità, la vecchiaia, la morte, l'AIDS ecc.) o di personaggi eccentrici e stravaganti, nel trattare i ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] 1970).
S. Freud, Die Traumdeutung, Leipzig 1900 (trad. it. in Opere, 3º vol., Torino 1967).
S. Freud, Totem und Tabu, Leipzig 1913 (trad. it. in Opere, 7º vol., Torino 1975).
V.Ja. Propp, Morfologija skazki, Leningrad 1928 (trad. it. Morfologia ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.