MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] , è il sintoma più caratteristico perché strettamente collegato con la lesione delle fibre miocardiche. Si può avere tachicardia coincidente con una particolare alterazione del ritmo che acquista i caratteri del ritmo fetale, e che, accompagnata ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] con craving (ricerca spasmodica della sostanza), irrequietezza, ansia, insonnia, crampi, dolori muscolari, nausea, piloerezione, sudorazione, tachicardia. L’assunzione cronica di oppiacei non è pericolosa di per sé quoad vitam ma gli eroinomani hanno ...
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cannabis
Giuseppe Ducci
Uso terapeutico ed effetti dannosi della cannabis
Gli studi sugli effetti della cannabis sulla salute, prevalentemente nella varietà Cannabis indica, sono numerosi, ma i risultati [...] oculare, riduzione della pressione intra-oculare, riduzione delle capacità motorie e della concentrazione, tachicardia e ipertensione successiva a vasodilatazione periferica (rischio d’ischemia cardiaca). L’elettroencefalografia evidenzia onde ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] respiratoria (dispnea) con aumento della frequenza del respiro (tachipnea), polso che incrementa progressivamente la propria frequenza (tachicardia ingravescente), emissione di sangue con la tosse (emottisi) e dolore toracico. Per la diagnosi ci si ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] A 0,7‰ compaiono i primi segni: nervosismo, debolezza generale, fame; a 0,5 pallore, sudore profuso, tachicardia, vertigine, bisogno di sdraiarsi; sotto 0,5 afasia, disartria, delirio, disorientazione, confusione mentale, tremore intenso, perdita di ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] del fascio spinotalamico, paralisi del velopendulo, paralisi omolaterali della faringe e della laringe); sindrome bradicardia-tachicardia, aritmia caratterizzata da bruschi cambiamenti della frequenza cardiaca, da fasi di estremo rallentamento a fasi ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] possono essere pallide o cianotiche, fredde e umide. Quasi sempre presenti sono la tachipnea e la tachicardia, mentre i polsi periferici sono appena percepibili o addirittura non apprezzabili, e la pressione arteriosa difficilmente determinabile ...
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pet therapy
<pèt tħèrëpi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Pratica terapeutica (ital. zooterapia) che si avvale dell’aiuto degli animali, soprattutto di quelli da compagnia (in ingl. [...] , quali i pappagalli; i pesci, poiché è stato evidenziato come osservarli in un acquario possa contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo da antistress; asini, capre e mucche vengono utilizzati nel caso di disabilità gravi ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] manifestazioni a carattere convulsivo. Sovente a questi primi sintomi succede un acceleramento irregolare della respirazione, con grave tachicardia, e gli animali soccombono in brevissimo tempo. Talora invece, allorquando le cause sono meno gravi, lo ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] per l'innesco dell'estasi provocano nel primo caso un'intensa attivazione neurovegetativa (centrale e periferica) ortosimpatica (tachicardia intensa, vasocostrizione cutanea, dilatazione delle pupille che non reagiscono più alla luce), nel secondo un ...
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tachicardia
tachicardìa s. f. [comp. di tachi- e -cardia]. – In medicina, l’aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i 100 battiti al minuto per almeno tre cicli consecutivi, che può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro...
tachicardico
tachicàrdico agg. [der. di tachicardia] (pl. m. -ci). – Relativo a tachicardia; che presenta tachicardia: il paziente è t.; polso tachicardico.