L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] le loro vicende sono note attraverso le menzioni che sin dal I sec. d.C. offre Plinio (Nat. hist., IV, 99), quindi Tacito (Germ., II); più tardi le loro imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la ...
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Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (Colonia Claudia Ara Agrippinensium)
H. Kähler
Nel nome moderno della città situata sulla riva sinistra del Reno, una volta romana, si è conservata la prima [...] Ubi, quando, in occasione della nascita ivi avvenuta di Agrippina Minore (figlia di Germanico, moglie di Claudio), fu elevata a colonia (Tacito, Ann., xiii, 27). Oltre al nome, la città ha conservato, fra il Duomo e S. Pantaleone e fra i SS. Apostoli ...
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Epicureo vissuto nei primi 60 anni d. C., autore d'una storia che cominciava, con molta verosimiglianza, dalla morte di Cesare e restò interrotta a un anno forse non molto posteriore al 30 d. C. L'opera [...] 18 e 23) sulla morte di Cicerone; frammenti e testimonianze in Peter, Hist. rom. fragm., 298-300.
Bibl.: Ph. Fabia, Les sources de Tacite dans les Histoires et les Annales, Parigi 1893; M. Schanz, Gesch. d. röm. Lit., II, ii, 3ª ed., Monaco 1913, pp ...
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GOTARZE (Γωτάρζης, neopers. Gōderz)
Francesco Gabrieli
Re dei Parti dal 40 al 51 d. C. Dopo lunghe lotte col fratello Vardane, con cui si disputò il regno, ebbe a sostenere una guerra con Meherdate, [...] resto al livello medio dei despoti orientali, destò interesse per la parte avuta nella politica romana in Oriente, descritta da Tacito nei libri XI e XII degli Annali. La storia del suo regno implica aggrovigliate questioni di cronologia, basate su ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] via consolare nel tratto tra Narni e vicus ad Martis, ma anche per la amenità e salubrità del luogo, ricordate da Tacito (Hist., iii, 60) e da Plinio il Giovane (Epist., 1, 4). Testimonianze archeologiche e letterarie documentano lo sviluppo edilizio ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] epigrammatico, è da considerare uno dei maggiori "senechisti" del Seicento. Scrisse tra l'altro i Discorsi sopra Cornelio Tacito (1622), Il ritratto del privato politico cristiano, estratto dall'originale di alcune azioni del conte duca di S. Lucar ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, sive de vita et morte L. Aelii Sejani (1679) e un'edizione commentata di Tacito (2 voll., 1687). ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] Trdata" (Trono di Tiridate).
Le notizie su G. risultano frammentarie e leggendarie fino al I secolo della nostra èra. Tacito (Ann., xii, 45) accenna a fortificazioni presidiate da guarnigione romana a G.; lo storico armeno Fausto di Bisanzio (344 ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] note di Giusto Lipsio, dalla "distinzione del testo" di Jan Gruter, dalla cronologia di Charles Aubert - delle Opere "restateci" di Tacito, stampata a Venezia dai Giunti nel 1618 e, di nuovo, nel 1620 e 1628, quindi dagli eredi di Tommaso Giunti nel ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] 1933); La novella di Apuleio (2a ed. 1942); Virgilio (1945); Una nuova ricostruzione del De poetis di Svetonio (1950); Tacito (1951); Storia del teatro latino (1957); Biografia e poetica di Persio (1968); Romanae Litterae (1976); Edizione e commento ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...