SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] ed escluse praticamente i rappresentanti danesi dall'amministrazione. Dopo la disfatta del terzo Reich, lo Schleswig-Holstein, col tacito consenso delle autorità d'occupazione inglesi, si costituì in Land autonomo tedesco, staccato dalla Prussia, e l ...
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Nacque in Firenze nel 1514, ma chiamato dal padre, Niccolò, che era maggiordomo del re di Francia, soggiornò in quella corte fino dalla gioventù e quantunque passasse poi ai servizî di Margherita, figlia [...] morte di Margherita (1574), fu autorevole membro dell'Accademia di palazzo diretta e protetta da Enrico III, cui leggeva Polibio, Tacito e il Machiavelli. Forse l'esempio dei poeti della Pléiade lo consigliò a prediligere, nelle sue poesie adulatrici ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] , è del secolo IV, ma accanto ad esso restano tracce d'un ponte più antico, forse quello stesso di cui Tacito fa menzione.
Come i monumenti pubblici ora ricordati comprovano le cure rivolte dagl'imperatori alla città, così i numerosi e caratteristici ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] romana in un castrum nel territorio dei germani Batavi, è identificabile nell'oppidum Batavorum citato nel sec. 1° da Tacito (Historiae, 5, 19). Accanto a questo accampamento, sul bassopiano, si sviluppò un insediamento civile, elevato a città con il ...
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anglicum, mare
Adolfo Cecilia
È considerato da D. come il confine della lingua d'oïl a nord e a ovest, in VE I VIII 9 Sed loquentes oïl quodam modo septentrionales sunt respectu istorum. Nam ab oriente [...] (I II 75), e che tra la Britannia e la Spagna, con orientamento da SO a NE, si allungava la Hibernia (Irlanda; cfr. Tacito Agr. XXIV), da dove si poteva scorgere la città di Briganzia (oggi La Coruña, celebre nell'antichità per il suo faro). Quindi D ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] 1443; riaffacciò le sue pretese alla morte di Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. Federico III lo tacitò cedendogli l'Alta Austria; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] x, 564).
Il nome di S. è adombrato per la prima volta in un passo di Svetonio (Tib., 39) e in un altro di Tacito (Ann., iv, 59), là dove è parola del rischio corso da Tiberio, che stava per essere investito da una frana nella grotta naturale inclusa ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] Nerone sbarrando l'alto corso dell'Aniene in una boscosa zona ai piedi dei Monti Simbruini.
Lungo le rive di questi laghi Nerone fece costruire una villa (Tac., Ann., xiv, 22; Frontin., De aquaed., 93), già terminata nel 6o d. C. (come si desume da ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] . La notizia che il pittore avrebbe sofferto irrisione e ignominia a causa delle sue opere, concorda con la notizia di Tacito sugli scandali nei quali sarebbe rimasto coinvolto, e permette anche di pensare che T. praticasse la rhyparographia (v ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, [...] vida por su dama ó el Conde de Séx (1638), che è la sua migliore opera: il romanticismo della trama e l'amore tacito ed eroico che vi si dispiega le diedero larga diffusione, e anticipano le opere sullo stesso motivo di Corneille e Benavente. In El ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...