(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che parimenti le immagini degli dei erano portate in processione tra canti e danze di maschere; del resto fino dal tempo di Tacito era in uso la cosiddetta danza delle spade (la quale si mantenne fino al sec. XVIII). È probabile che nelle origini del ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] disposizioni emananti dalla volontà di un solo stato, a differenza dell'altro che si fonda sopra un consenso reciproco, tacito o espresso, di più stati. Storicamente, il cerimoniale di stato prende forme abbastanza precise soltanto sotto Carlo Magno ...
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Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] , ma la designano coi nomi di liti, laeti, lassi o lazzi, che spiegano i laeti dell'ultima età imperiale romana.
Tacito non ne parla; ma il riscontrarla in tutte le popolazioni germaniche occidentali autorizza ad ammetterne l'esistenza fin da epoca ...
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. La centena rappresenta il gruppo minore, suddivisione della gente, che si trova presso i Germani. Forse in origine la centena era costituita, secondo parrebbe dire la parola, della riunione di almeno [...] contea, cioè la cellula minore dell'ordinamento statale franco.
A capo della centena è il centenario (il princeps di Tacito). Il termine, che già aveva designato nel tardo periodo imperiale il comandante militare della centuria e nell'amministrazione ...
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Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] Danimarca, Apicio da Fulda, Porfirione da Augusta, l'opuscolo di Svetonio, De gramm. et rhetor., e le opere minori di Tacito da Hersfeld. Calisto III, succeduto a Niccolò V, gli concesse in compenso solo un segretariato (settembre 1455), onde E. per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] tipo di mistero, più vicino alle proprie radici ancestrali ormai quasi dimenticate. Nella sua opera Germania, lo storico Tacito accenna brevemente a una musica del genere quando narra ai suoi lettori romani le leggende eroiche cantate dalle tribù ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] Scoperta nel 65 la congiura di Pisone, S. fu denunciato come complice e si dette la morte (bellissima la descrizione di Tacito in Ann. XV, 60-64). La sua morte serena passò esemplare nella tradizione della cultura e della religiosità occidentale come ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] dei congregazionalisti è calvinista. Particolarmente importante è la concezione della Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e Dio), che si realizza storicamente attraverso varie comunità o Chiese, ognuna autonoma e ...
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Geologia
In sedimentologia, struttura sedimentaria interna a uno strato, caratterizzata da una granulometria gradualmente decrescente dalla base al tetto (g. normale). La sua formazione è legata a diversi [...] (g. discendente o anticlimax) nelle idee esposte (La terra ansante, livida, in tumulto; /il cielo ingombro, tacito, disfatto, Pascoli).
Tecnica
Termine usato, generalmente con opportune qualificazioni, per indicare il valore di talune grandezze che ...
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OSTIGLIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Bruno Nardi
Comune della provincia di Mantova, il cui abitato si sviluppa lungo la riva del Po, di fronte a Rovere. È essenzialmente un centro agricolo, ma [...] , e stazione sulla via Claudia Augusta, a 33 miglia da Verona. È ricordata da Plinio per la cultura delle api; e Tacito accenna ad essa nei movimenti delle truppe durante la guerra tra Vitelliani e Flaviani, e la dice vicum Veronensium. Nel secolo XV ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...