GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] , in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, I (1884), pp. 278-322; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907; A. Fantozzi, Documenti intorno alla beata ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] da privatista a Pisa.
A quegli anni, risalgono le letture decisive per la sua formazione: da Dante a Machiavelli, da Tacito a Orazio, e poi i russi, i francesi, gli americani e più avanti Arthur Rimbaud e Friedrich Nietzsche. Con Mario Marcucci ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] Repubblica e durante l'Impero, la maggior parte delle case di Roma hanno muri contigui o comuni. Così è che, secondo Tacito, Nerone, per ridurre i pericoli d'incendio, dopo quello disastroso del 64, stabilì che ogni casa dovesse avere almeno dei muri ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] della pace da poco conclusa, il B. attaccò Perugia con il tacito consenso del pontefice. Nel novembre dello stesso anno, a quanto pare, per difendersi dalle scorrerie compiute dal B. con il tacito consenso del pontefice, si dette al Visconti che ne ...
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Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (v. vol. VII, p. 1145)
T. W. Potter
Delle venticinque principali città della Britannia romana, V. resta quella scavata più estesamente e con i metodi [...] che l'insediamento abbia ricevuto lo status municipale subito dopo il trasferimento della guarnigione, come sembra suggerire Tacito (Ann., XIV, 33), anche se è possibile che egli usasse il termine municipium anacronisticamente. Il più antico ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] , aveva trovato rifugio per sé e i parenti, e sostegno alle proprie rivendicazioni. Con l'appoggio di Firenze e il tacito consenso di Venezia, il fratello riusciva l'anno seguente a penetrare nottetempo in Padova e a recuperare la perduta signoria (8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tommaso Fazello e Scipione Ammirato
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio costituisce un unicum rispetto alla tradizione storiografica italiana del tempo, perché spazia dall’antichità romana al [...] storia italiana e fiorentina, sviluppò il corpo principale della sua opera elaborando alcuni trattati tesi a sviluppare, a partire da Tacito, una serie di consigli per governare meglio lo Stato, sull’esempio che gli forniva in quegli stessi anni l ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] corti, mento piccolo, nuca arrotondata. Le prime emissioni coniate ad Antiochia si distaccano subito da quelle precedenti di Tacito e Floriano; in altre zecche invece, come in quella di Siscia, e generalmente nelle prime emissioni delle zecche ...
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principato
Luigi Firpo
Il sostantivo ricorre quattro volte nell'opera di D. e in differenti accezioni. Nel senso di " stato di colui che primeggia in autorità, dignità, potere " (da princeps, " colui [...] parola si collega all'assunzione del titolo di princeps da parte di Augusto, " qui cuncta... nomine principis sub imperium accepit " (Tacito Ann. I I 1); già Cicerone (Fin. III XVI 52) aveva distinto tra gl'innumerevoli altri il " regium principatum ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] di recitare versi e di difendere cause. La ragione della gelosia di mestiere da parte di Nerone, confermata anche da Tacito (Annali XV, 49), è troppo semplicistica. In realtà L., saturo di propaganda tradizionalistica e stoica, imbevuto delle idee ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...