SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] Romana. La S. sulle monete di Filippo I, coniate in occasione del millenario di Roma ricordano il beatissimum saeculum (Tac., Agr., 3), che presuppone uno stato di quiete scevro di preoccupazioni.
Bibl.: G. Wissowa, Religion u. Kult. der Römer2 ...
Leggi Tutto
TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] l'Arabo quanto il figlio vogliono esprimere la "tranquilla" continuità dell'Impero.
Eccetto che in un analogo conio di Tacito, T. non compare più sulle monete. Il solo concetto affine di Quies unito alla Providentia deorum compare personificato sulle ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] sepolture separate del tipo Lübsow nel I-II sec. d.C.; costituzione di poderi dal II-III sec.). Già nel I sec. d.C. Tacito testimonia l’esistenza di tre classi: i liberi, i semiliberi e gli schiavi. Molte tribù dei Germani dell’Elba e dell’area a est ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] IV libro degli Annali, pecca in misura indubbiamente eccessiva e ingiustificata della coeva sfiducia nell'attendibilità storica di Tacito, né rende, quindi, giustizia allo spirito e allo stile d'una delle pagine più alte, storicamente più durevoli ...
Leggi Tutto
VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] fece di V. una vera città che andò sviluppandosi soprattutto per la sua ubicazione. Infatti l'importanza di quello che Tacito (Hist., i, 70) ricorda tra i firmissima Municipia della Transpadana, è dovuta alla sua posizione di nodo stradale. Qui ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] d.C. e utilizzate fino al grande incendio del 1113. Si era in un primo momento pensato, in base al racconto di Tacito (Hist., III, 30), che la città avesse sviluppato a est, oltre via Solferino, un quartiere residenziale suburbano tra la fine del I ...
Leggi Tutto
Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] di Apollo, dorico, esastilo, presenta all'interno, notevolissimo, l'àdyton: sotto il tempio era stata praticata una cavità (lo specum ricordato da Tacito, Ann., ii, 54), alla quale si arriva attraverso un corridoio di m 1,8o di altezza per m 0,70 di ...
Leggi Tutto
CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] Caesaris. La C. di Cesare in seguito significò la C. dell'imperatore; a Tiberio il senato decretò un altare della C. (Tac., Ann., 4, 74) e sulle monete pose, insieme alla leggenda Clementiae, la raffigurazione di uno scudo con una testa femminile da ...
Leggi Tutto
Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] con il suo ritratto. L'esercito gli innalzò statue su colonne nel luogo della sua morte (Vop., Aurel., 37, 2). Il successore Tacito (Vop., Tacit., 9, 2 e 5) fece collocare tre statue di argento nella Curia, nel Tempio del Sole e nel Foro Traiano ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] che in questo primo periodo il territorio dove i Germani erano stabiliti fosse meno esteso che non nell'epoca di Tacito e fosse limitato alla Germania settentrionale, alla Danimarca ed alla Scandinavia meridionale. Alla fine dell'Età del Bronzo ed ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...