CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] Caesaris. La C. di Cesare in seguito significò la C. dell'imperatore; a Tiberio il senato decretò un altare della C. (Tac., Ann., 4, 74) e sulle monete pose, insieme alla leggenda Clementiae, la raffigurazione di uno scudo con una testa femminile da ...
Leggi Tutto
Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] con il suo ritratto. L'esercito gli innalzò statue su colonne nel luogo della sua morte (Vop., Aurel., 37, 2). Il successore Tacito (Vop., Tacit., 9, 2 e 5) fece collocare tre statue di argento nella Curia, nel Tempio del Sole e nel Foro Traiano ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] che in questo primo periodo il territorio dove i Germani erano stabiliti fosse meno esteso che non nell'epoca di Tacito e fosse limitato alla Germania settentrionale, alla Danimarca ed alla Scandinavia meridionale. Alla fine dell'Età del Bronzo ed ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] immagazzinamento. Si tratta di due tipi di capanna già descritti, rispettivamente, da Plinio (Nat. Hist., 19, 2) e da Tacito (Germania, 16).
A Chalton (Hampshire) si sono conservati esempi di più ampie dimensioni, con locali annessi e porte doppie ...
Leggi Tutto
Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] Narbonese e la Cisalpina, e controlla la via delle Alpi.
Prima degli scavi, di C. si sapeva soltanto quello che diceva Tacito, che cioè C. aveva ricevuto nel 63 da Nerone il diritto latino. Sopra al livello del suolo coltivato apparivano soltanto l ...
Leggi Tutto
LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] , vi giunsero ai primi di agosto 1618, approfittando della consueta chiusura annuale delle fornaci di Murano, probabilmente con un tacito permesso del Consiglio dei dieci, viste le rigide leggi vigenti in materia, e rientrarono a Venezia alla fine di ...
Leggi Tutto
CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] fatture commerciali e dalla pubblicità, stampata sui retri delle sue fotografie.
Dopo il 1910 spostò il suo studio al n. 7 di via Tacito dove morì il 25 sett. 1919.
Bibl.: S. Negro, Nuovo Album romano, Vicenza 1965, p. 23; Roma cento anni fa nelle ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] di Plinio il Vecchio, che la chiama succinum (da succus cioè per l'appunto succo di pianta), mentre i Germani del tempo di Tacito la chiamavano con una parola tradotta in latino glaesum. Secondo altri, l'a. era un corpo fossile o il succo di certe ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] venivano assorbiti dal solo commercio con l'India, con gli Arabi e coi Seres (Nat. hist., vi, 26; xii, 41), mentre Tacito (Ann., iii, 53) cita un discorso di Tiberio in cui l'imperatore si preoccupa di "illa feminarum propria, quis lapidum causa ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] Vespasiano, la città tornò ad assumere importanza militare, essendo conteso il possesso del suo porto dalle opposte fazioni; Tacito (Hist., iii, 57 ss.) parla distesamente dell'espugnazione e della distruzione della città in quell'occasione. In età ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...