PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] in più tranches dotate di un’autonoma definizione architettonica.
Articolò lo sviluppo parietale dell’immobile compreso tra via Tacito e via Boezio (1902) in due parti: una in stile classicheggiante, l’altra in stile «trecento-lombardesco» (Cappella ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] Un primo tentativo è rammentato da Erchemperto (p. 237): nell'816 un tale Dauferio, "vir spectabilis" - forse con il tacito consenso bizantino (specie del Ducato napoletano) e di locali fazioni filorientali - con altri congiurati tentò di eliminare G ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] un dibattito nel Boll. di filol. class., dicembre 1900 e febbraio 1901, dov'è significativamente contradditorio il giudizio su Tacito, ritenuto, per un verso, non imparziale, mentre, per altro verso, il C. nega "potesse rimanere nell'incertezza sulle ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] . 319-327).
Piuttosto complessa la situazione delle opere manoscritte. Superstiti ne sono sicuramente due: le annotazioni agli Annales di Tacito nel Vat. Reg. Lat. 906 (P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 400b) e la citata storia del monastero ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] , 1584), che proponeva exempla moderni per il buon diplomatico. Così come il suo precedente commento a Tacito (C. Cornelii Taciti equitis Romani ab excessu divi Augusti Annalium libri quatuor priores, et in hos observationes Caroli Paschalij Cuneatis ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] , s.v.; e Id., Inedita Manutiana 1502-1597. App. all'Inventario, Firenze 1960, pp. 252 s., n. 1239). Per tacere che di nessun Casario si trova documentazione nella bibliografia relativa alla Sapienza romana, si osserverà che il vecchio professore di ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] Aristotele, Platone, Plinio, Virgilio trovano posto molti storiografi classici quali Tucidide, Polibio, Plutarco, Tito Livio, Tacito. Anche la narrazione delle campagne cinquecentesche contro i musulmani e contro i corsari è copiosamente utilizzata ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] brillante sintesi letteraria. Così, per citare solo alcune tra le più fortunate epistole incluse nella raccolta, il racconto di Tacito sembra essere la principale fonte dell'epistola di Seneca a Nerone, Virgilio ha ispirato quella di Turno a Lavinia ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] il F. dedicò le sue fatiche, ma che non vennero pubblicati, ricordiamo Orazio, Livio, Rutilio Namaziano, Plauto, Svetonio, Tacito. Nel 1563 vennero pubblicate per la prima volta le Fabulae centum ex antiquis auctoribus delectae et a Gabriele Faerno ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] ambasciatore del re di Polonia Alessandro presso la S. Sede, e fu eseguita, come leggiamo nella prefazione (c. Air), per tacito invito di due amici del C., Leonardo "Polonus" e Angelo "Cospius", non altrimenti noti. La traduzione, che non si discosta ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...