CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Sicuro dell'impunità, continuò a tenere le fila del movimento degli esuli, che aveva trovato un punto di riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo di Durazzo. Coinvolto nella fallita congiura che costò la vita a Piero Albizzi, il C. fu ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] ", il "vettovagliamento" che venivano accordati agli Uscocchi dalle popolazioni di Fiume, Trieste e Lovrana con il tacito consenso dell'arciduca Ferdinando d'Austria; a Praga si sospettavano invece accordi sotterranei orditi dalla Repubblica con i ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] di vita (mancato rientro in patria, figli illegittimi, tardivo matrimonio con una francese) che, se contrastava con il tacito "modello" che si imponevano i patrizi lucchesi, non può esser vista necessariamente come un atto di sfida nei confronti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano a figurarvi testi come la Leggenda aurea di Iacopo da Varagine e ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] (nel 1678 riformatore dello Studio), sono invece una raccolta di spiegazioni elo correzioni a passi di autori latini (Tacito, Petronio, Plinio il Vecchio, Apuleio, Virgilio, Giovenale, Catullo, Cicerone, Livio, Seneca, Quintiliano, Ovidio, Plauto ecc ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] mani di Pandolfo, il B. si trovò ancora costretto a rimanere ai margini della vita pubblica, sulla base di un tacito compromesso. Né mancarono i tentativi di superare la vecchia inimicizia se Pandolfo promise una delle sue figlie, Sulpizia, in sposa ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato ad Aversa, pare con il tacito consenso della regina, all'assassinio prese parte attivamente anche il D., insieme a Bertrand Artus, amministratore del patrimonio privato del ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] : delle Tusculanae disputationes [Firenze 1805] e del Laelius [inedita] di Cicerone; e della Vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, ibid. 1806). Parte di questi studi fu stampata nelle Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, di cui il G ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] . Il governo lagunare non abboccò: non gradiva, come non aveva mai gradito, una Chiesa "vicina" ed ecclesiastici autonomi. Nel tacito confronto fra il Papato e Venezia chi ci perse tuttavia fu proprio il D., che restò emarginato. Già, per volontà di ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] , Parm., 311, e Parm., 857) un Virgilio e un Cicerone (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat., 7938, 10337) un Tacito (Oxford, Bodleian Library, Auct., F.2.24) "i cui colofoni dichiarano una origine genovese e presentano caratteri illustrativi ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...