BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] storia che rifiuta ogni esperienza, risospinge la realtà nella confusione idillica o la schiaccia coi fantasmi del passato. Tacito si sovrappone a Lutero, Cesare a Francesco I, la Roma augustea alla Roma clementina, devastata dai lanzi, moralmente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] al Tedesco.
"Io insegnavo retorica (quarta e quinta), cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso in un passo dello ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] in Emilia, il G. seppe imporre a tutti una rigorosa amministrazione della giustizia. In settembre, con il tacito permesso del papa, fece prendere di sorpresa Bertinoro, fortezza dei ghibellini più insolenti, fece decapitare subito Manfredi Maldente ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] appena a trattare della dominazione dei Longobardi, fino al 774. Nello stesso anno, pubblicava una traduzione degli Annali di Tacito, che veniva poi completata con quella delle altre opere dello stesso autore, nel 1832. Ritentava, in quello stesso ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , sul pergamo. Forse egli credette che il cardinale Carafa, protettore dell'Ordine domenicano, consentendo la predicazione, fosse in tacito accordo col papa; certo fin d'allora affermava non doversi obbedire a un comando dei superiori, che si vedesse ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e quello di correre il cervo", non suonavano abbastanza convincenti; si rafforzava, nel frattempo, il sospetto che egli, col tacito consenso di Leopoldo I, più che impegnare i 40.000 uomini di cui disponeva nella liberazione dei territori sabaudi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] quali si erano mossi dalle loro sedi nella Mesia Inferiore, sul basso Danubio, per venire a conquistare l'Italia col tacito consenso dello stesso Zenone, tentò un passo estremo per migliorare i suoi rapporti con Bisanzio, fattisi assai tesi anche per ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] economici e politici tedeschi, fecero in modo da procurargli il trasferimento presso una clinica a Friedrichroda, poi un tacito assenso alla liberazione, nascosto dalla costruzione di una. fuga in aereo organizzata dal figlio Giorgio.
Tra il luglio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] " sous Pie II,ibid., tav. 17, pp. 256, 264);il Vat. lat. 1958trascritto a Genova nel 1449, che contiene tra l'altro le Historiae di Tacito (Nogara, pp. 371 s.); il Vat. lat. 5219 miscellaneo, tutto di mano del B. tranne che nei ff. 73-99, 115-118 (A ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] essere che quello "dato" e tuttavia da rimodellarsi secondo valori eterni e resi comprensibili dalla grazia divina. Criticando Tacito e Machiavelli sosteneva che la politica non doveva essere modellata "sopra l'idea degli uomini quali sono" bensì ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...