ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] ad una figlia e poi alla moglie stessa di Enrico Melatino, che al delitto sarebbe stato indotto anche da un tacito consenso, accordatogli dal re Ladislao. L'altra tradizione, che risalirebbe ad un testimone oculare, riportata dal Brunetti e dal Palma ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] una sua orazione recitata davanti a Clemente VIII nel 1602. Tradusse dal latino e pubblicò con lo pseudonimo di Erminio Tacito (Romae 1629) la vita di Pietro Fabro di Nicolò Orlandini. Nella Bibliografia romana dell'Amati sono ricordati vari scritti ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] Brancaleoni, si deve supporre che in difetto di una regolare concessione del vicariato, egli governasse quelle terre col tacito consenso dei legati apostolici. Nonostante qualche momentaneo screzio con la Curia avignonese è certo ch'egli aveva la ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] , della rapida realizzazione del pubblico benessere e della sua massimizzazione. Herder e Wieland contendevano ormai a Seneca e Tacito il primato dell'influenza nell'animo del D., che si apriva ad altre esperienze culturali: alla tradizione sensista ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] la privativa della Signoria di Venezia e di Cosimo I de' Medici); nel 1563 anche la nuova edizione degli Annali di Tacito, tradotti in lingua toscana da Giorgio Dati, venne data alle stampe dai fratelli Guerra "ad instantia de gli heredi di Bernardo ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] in funzione del raggiungimento del bene collettivo (ma senza l'enfasi idealistica di uno Scipione Ammirato, i cui Discorsi sopra Tacito erano pur presenti al C.) - tutto riduce a gretto e mediocre cinismo e ad un reabsino stanco e disincantato, privo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] del F. medesimo: si veda, per esempio, I, 2 ediz., p., 111), sovente più parafrasato che interpretato (e così Tacito e Dione Cassio). Manca ogni riferimento bibliografico, ogni rinvio erudito e alle fonti, perché l'opera è attinta "direttamente alla ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a mantenere tale difficile equilibrio. Nell'agosto 1502 le voci di trattative tra Venezia e la Porta incrinarono quel tacito accordo perché il papa preferiva che la Repubblica fosse occupata dalla questione turca per non vederla occuparsi delle cose ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] in uno. Sembra che nel 1392 fosse lo stesso Francesco Novello da Carrara, che aveva riconquistato Padova nel 1390 col tacito consenso di Venezia, a volere il G. come pretore in sostituzione di Rizzardo Sambonifacio e a inviarlo in seguito come ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] autori inglesi (A. Pope, O. Goldsmith, G.G. Byron) e di classici (l'Iliade di Omero, Torino 1823-24; l'Agricola di Tacito, Parma 1845) messe in cantiere dal L. nei decenni successivi in aggiunta ai tanti versi da lui composti e pubblicati tra il 1822 ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...