TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatore romano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...] spedizione in Asia Minore, morì a Tiana in Cappadocia, ucciso forse da una congiura. Malalas (xii, p. 301) dice che era magro, calvo e di capelli corti. Le monete ci mostrano un viso grasso, dal naso piccolo, ...
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FLORIANO (Marcus Annius Florianus)
M. Floriani Squarciapino
Fratello per parte di madre di Tacito, gli successe nella dignità imperiale per acclamazione dei soldati in Roma (aprile 276); fu ucciso nel [...] luglio dello stesso anno dalle sue truppe mentre preparava la guerra contro Probo. Secondo le fonti aveva occhi foschi, naso camuso, ed era calvo, ma nessuno di questi caratteri, ad eccezione della rudezza ...
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TUSNELDA (Thusnelda)
M. L. Chima
Sorella di Sigmundo, figlia di Segeste, sposa di Arminio (Strabo, vii, 291 f), è ricordata da Tacito (Ann., i, 55-58) che però non ne fa il nome. Fatta prigioniera da [...] 16 d. C., insieme a Sigmundo, comandante dei Cheruschi, e al figlio Tumelico di tre anni, fu condotta nel trionfo; sempre Tacito (Ann., i, 57) afferma che T. prigioniera non mostrò alcun segno di debolezza neque victa in lacrimas neque voce supplex ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (Aventicumz)
L. Rocchetti
La città moderna occupa il luogo dell'importante centro antico, citato da Tacito come capoluogo degli Elvezî (Hist., i, [...] 69, Aventicum gentis caput). Era già decaduta nel basso Impero, come sappiamo da una notizia di Ammiano Marcellino (xv, 11, 12: Aventicum quidem civitatem sed non ignobilem quondam, ut aedificia semiruta ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] P. si può forse ricavare dal T. Petronius di Plinio e di Plutarco (Mor., 4, 19, glossa); il C. Petronio di Tacito si spiegherebbe allora come corruttela da T. Petronio, ricevendone anche conferma l'ipotesi della identificazione del personaggio con T ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] che dagli Itinerari e fu compreso nella VI regio della divisione augustea.
La deduzione della colonia è in genere riferita agli anni tra il 31 e il 27 a.C., ma i reperti archeologici testimoniano che sul ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] di Nerone; furono gli autori del progetto della Domus Aurea (v.) e del parco circostante. Tacito, loc. cit., li ricorda anche come autori del progetto di un canale navigabile che avrebbe messo in comunicazione il lago d'Averno con la foce del Tevere. ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom., iv, 2, 1958, p. 60), dal Liber Coloniarum (260 L), e infine da due documenti epigrafici di cui uno da Anxanum (C.I.L., ix, 2999) ove compare un suo magistrato municipale, ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] vennero a contatto con la civiltà romana nella regione della Vistola, grazie al commercio dell’ambra (1°-2° sec. d.C.). Nel corso del 2° sec. d.C. i Gutoni e gli altri gruppi affini cominciarono la loro ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...